Una mappa per scoprire il borgo dei vergini: così i cittadini valorizzano il quartiere

Una mappa per scoprire il borgo dei vergini: così i cittadini valorizzano il quartiere
di Delia Paciello
Domenica 21 Maggio 2017, 20:13 - Ultimo agg. 21:33
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Una zona troppo a lungo sottovalutata, ma che custodisce una storia ricca e misteri ancora da scoprire: si tratta del Borgo dei Vergini. Nessuno in passato aveva mai indirizzato i turisti verso questi luoghi: non esisteva una mappa o un dépliant ufficiale che potesse guidare i visitatori alla scoperta del borgo. Eppure lì c'è un concentrato di storia e cultura. Le quattro associazioni del posto, ognuna delle quali gestisce un sito archeologico, hanno così deciso di dare valore al proprio operato anche agli occhi dei turisti realizzando una mappa che mettesse in luce questi siti che rappresentano un pezzo straordinariamente affascinante della città.
 
«In questi anni le associazioni del territorio si sono fatte promotrici di una nuova progettualità che ha lo scopo di favorire e supportare la riqualificazione di questa importante e preziosa area», spiega Giovanna Moresco, vicepresidente dell’associazione Getta la Rete. Una proposta di cambiamento che parte dal basso e coinvolge i cittadini, realizzabile soprattutto grazie all’entusiasmo che anima le numerose realtà che operano nel quartiere.
 
 

«Abbiamo deciso di formare un coordinamento costituito dalle associazioni Vergini Sanità, Celanapoli, Getta la Rete e Smmave che ha realizzato la mappa turistico culturale dell’area, nell’ambito di un progetto per la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Napoli, del dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II e con il patrocinio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini, della Fondazione Pellegrini, dei Missionari Vincenziani e dell’Arciconfraternita di Santa Maria della Misericordia», afferma l’architetto Pietro Pippo Pirozzi, socio fondatore dell’Associazione Vergini Sanità.

È il primo passo verso una migliore fruizione e promozione di questi luoghi di cultura che sono oggetto di ricerche storico artistiche ed architettoniche e che mirano a diventare sede di eventi culturali, percorsi didattici guidati e progetti partecipati che possono diventare un volano per la crescita culturale e sociale.
 

L’evento si pone come azione di risveglio e di rinascita del quartiere, in sintonia con la voce della terza municipalità che lo scorso venerdì ha detto no alla camorra con una manifestazione che ha avuto luogo proprio nel Rione Sanità. Dopo la manifestazione anticamorra il presidente della terza municipalità, Ivo Poggiani, ha voluto essere presente alla presentazione della mappa, testimoniando con forza che anche attraverso la valorizzazione di luoghi a carattere culturale e storico è possibile contrastare il degrado. Ma all’evento ha preso parte anche l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Mimmo Rusciano, che da tempo collabora con la associazioni per stabilire la progettazione della rete urbana nella zona del Borgo Vergini.

«In tanti hanno voluto sostenere il progetto di questa mappa come strumento di conoscenza delle realtà presenti in questo borgo ricco di storia, cultura e spiritualità», conclude Giovanna Moresco.
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