Troppi ombrelloni sulla battigia
e il mare travolge tutto sull'arenile

Troppi ombrelloni sulla battigia e il mare travolge tutto sull'arenile
di Francesca Raspavolo
Venerdì 20 Luglio 2018, 11:23
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TORRE DEL GRECO - La legge è chiarissima: gli imprenditori balneari devono lasciare libera la battigia, e cioè quei preziosissimi cinque metri di sabbia che separano l'arenile dal mare. Motivi di sicurezza, per evitare le spiacevoli conseguenze delle mareggiate estive. Ma anche ragioni di opportunità, per consentire ai bagnanti di accedere alle spiagge senza dover pagare la discesa. Eppure non tutti i gestori dei lidi rispettano la norma.

Succede anche a Torre del Greco, in un noto stabilimento privato di via Litoranea: come mostrano le fotografie scattate dall'alto, ci sono decine di ombrelloni, sdraio e lettini prendisole collocati ben oltre la battigia, proprio in quella lingua di arenile che, per legge, dovrebbe restare libero. E così il mare e le onde travolgono tutto: l'acqua salata arriva fino alla spiaggia, bagnando tutto ciò che trova sul suo naturale percorso. La prima fila di ombrelloni è divorata dal mare, si salvano quelli in seconda fila dove ci sono i bagnanti alle prese con la tintarella.

Su Facebook monta la polemica: «Gli stabilimenti balneari della Litoranea non rispettano le regole: la battigia deve restare libera», spiega un giovane. «Queste sono le conseguenze - avverte un altro - La discesa non si paga ma i gestori dei lidi vogliono fare i furbetti». 
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