Taxi, nuove tariffe più care:
​Napoli batte Milano e Roma

Taxi, nuove tariffe più care: Napoli batte Milano e Roma
di Valerio Esca
Martedì 25 Luglio 2017, 10:22
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Sono entrate in vigore ieri le nuove tariffe dei taxi. L'inizio corsa feriale, dalle 6 alle 22, non ha subito modifiche ed è rimasta a 3 euro e 50 centesimi. Cambiano tutte le altre. Inizio corsa festiva dalle ore 6 alle ore 22 passa da 6 euro a 6 euro e 50; la notturna feriale o festiva dalle ore 22 alle ore 6 da 6 euro a 6 euro e 50. Lo scatto a tassametro di 0,05 centesimi avviene ogni 8 secondi di sosta, prima ogni 10, e ogni 48 metri, prima erano 60. La chiamata al radio taxi passa da 1,00 euro a 1,50, con un balzello del 50 per cento. Le corse originate all'aeroporto da 3 euro e 20 centesimi passano ora a 5 euro; per ogni passeggero oltre il quarto si va da 1 euro a 2 euro; per ritorno a vuoto da 1 euro a 2 euro. Ritocchi anche per le tariffe predeterminate urbane. Di media aumentano tutte di circa due euro, tranne per Agnano, che dall'aeroporto aumenta di 4 euro. Per le tariffe prettamente turistiche, le predeterminate extraurbane, l'aumento è di 10 euro in base al costo della singola tratta: vale per Amalfi, Pompei, Cuma, Pozzuoli, Ercolano, Positano, Sorrento, Caserta, Pompei, Ravello, tour Costiera, Cassino, Roma Fiumicino. Per Baia il prezzo varia di 5 euro, mentre un salasso scatta per il Vesuvio: prima costava 90 euro andata e ritorno, adesso 100 euro solo andata.

Se si vanno a comparare i costi fissi delle tariffe di Napoli con quelle di grandi città, si può notare come rispetto ad altre tre importanti metropoli (Roma, Milano e Torino) i costi dei taxi napoletani siano per certi aspetti leggermenti più cari. 

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