Taxi a Napoli, da oggi scatta il caro-tariffe: il costo delle corse sale del 10%

Scattano da oggi i rincari delle nuove tariffe dei taxi, secondo il piano comunale che nei mesi scorsi ha scatenato una serie di polemiche. Per le corse ordinarie l'aumento è del circa il 10%. Invariata la corsa minima di 4,50 euro, cambia invece l'inizio della corsa festiva: dalle 6 alle 22 si passa da 6 euro a 6,50. L'aumento è di 50 centesimi. Così come la notturna feriale o festiva, dalle 22,00 alle 6,00, che si pagherà invece di 6 euro, 6,50. Lo scatto a tassametro di 0,05 centesimi sarà ogni 48 metri e non 60 come avveniva fino a ieri ed ogni 8 secondi di sosta e non 10. Per la chiamata al radiotaxi, se si intende quindi prenotare una corsa telefonicamente, l'aumento sarà del 50%: da 1 euro ad 1,50. Guai però a chiamarli aumenti. I tassisti napoletani ci tengono a sottolineare che si tratta di un «adeguamento e non di un rincaro». «Le nostre tariffe restano le più basse d'Italia» spiega il consigliere comunale-tassista Ciro Langella, tra i promotori del nuovo tariffario.

«A giorni consegnerò il nuovo regolamento comunale sul trasporto non di linea all'assessore Calabrese - annuncia Langella -. Questo prevederà alcune restrizioni per tutti quei tassisti più furbi, che magari prendono chiamate quando non possono e per tutti quelli che rifiutano il noleggio». 

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