Un fiume in piena per Angelica Romano, tutti in fila a Volla per donare il sangue

VOLLA. In fila per Angelica Romano, affetta da leucemia mieloide. Raccolta sangue all'IC San Giovanni Bosco
VOLLA. In fila per Angelica Romano, affetta da leucemia mieloide. Raccolta sangue all'IC San Giovanni Bosco
di Patrizia Panico
Venerdì 9 Novembre 2018, 14:40
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VOLLA - In fila per donare sangue, in fila per Angelica Romano. Sono decine, centinaia le persone accorse già dalle otto di questa mattina presso la palestra dell’Istituto comprensivo San Giovanni Bosco in via Napoli, e non si ferma il fiume di solidarietà messo in moto per aiutare Angelica, affetta da una forma acuta di leucemia mieloide.



Angelica Romano è una ricercatrice universitaria, presidente di “Un Ponte Per”, nonché referente di Libera della vicina città di Casalnuovo di Napoli, e da circa due settimane ha scoperto di essere affetta da questa terribile malattia. Fin da subito, grazie anche e soprattutto allo sconfinato senso di solidarietà che la stessa Angelica ha sempre avuto verso gli altri, sono state tantissime le persone che hanno accolto il suo appello affinché attraverso la donazione di sangue si possa trovare compatibilità per la trasfusione in grado di salvarla. E tante persone si sono recate al reparto di Ematologia del Cardarelli, al padiglione E, U.O.C. Medicina Trasfusionale. Un accorato appello che la stessa Angelica, ha lanciato attraverso la chat di Whatsapp non solo per se stessa, ma anche per chi come lei si ritrova a dover fare i conti con una malattia che in un attimo può letteralmente sconvolgere la vita.



Al Cardarelli la raccolta sangue non si è fermata ma per estendere ed allargare l’appello di Angelica e dei suoi familiari, amici e volontari come lei, hanno organizzato una raccolta sangue anche nei comuni del Napoletano. A Volla questa mattina nella scuola di via Napoli San Giovanni Bosco, sono già diverse centinaia tra ragazzi e adulti accorsi per offrire tutto il loro sostegno in modo concreto.



All’Istituto comprensivo San Giovanni Bosco, la dirigente scolastica, Carolina Esposito e la vice Giuseppina Palumbo, su proposta della professoressa Antonella Di Vicino (zia di Angelica), responsabile del Dsga dell’istituto hanno immediatamente messo a disposizione parte della scuola per ospitare la raccolta. Un oceano di persone che ha addirittura reso necessario l’invio di altre due autoemoteca dal Cardarelli per la raccolta.

«Angelica non sa di tutto questo che sta accadendo per lei qui questa mattina», ha detto Nadia Esposito, una amica di infanzia di Angelica, commossa per il grande gesto di solidarietà che tantissimi stanno dimostrando.

Tra i cittadini in fila non è mancato il sindaco di Volla, Pasquale Di Marzo che sebbene il ruolo istituzionale, ha atteso oltre un’ora per donare. «Nessun canale preferenziale, sono un cittadino qui per aiutare Angelica», ha detto Di Marzo poi corso via al comune dove lo attendavano diversi impegni istituzionali.



Un messaggio che ancora una volta ha mostrato l'essenza di una grande donna sempre in prima linea per gli altri, anche nelle battaglie più difficili.  Una battaglia che Angelica deve e vuole vincere. Poco dopo il suo messaggio, è stato un fiume in piena. Tantissime le persone da ogni parte della città, e non solo, che si sono mobilitate. «Non avrei voluto usare FB  ma siete veramente tanti e grandiosi. La donazione di sangue e piastrine è vitale per Angelica come per altri pazienti nelle sue stesse condizioni. Venerdì, lasciando il reparto di ematologia, sono passato per il centro trasfusionale ed ho visto decine e decine di voi donare il sangue. È stato emozionante vedere amici e non in una catena di solidarietà fuori dal comune; continuate così. Grazie, grazie di cuore a tutti», scrive il marito Paolo.

I donatori possono recarsi dal lunedì al sabato dalle 08 alle 13 presso il reparto di ematologia dell’ospedale Cardarelli e fare esplicita richiesta di voler fornire un aiuto ad Angelica Romano.



Mentre a Volla la raccolta per oggi 9 novembre è terminata da poco ma si sta già pensando di rinnovare ed allargare i punti di raccolta perché sono ancora tantissime le persone in fila per 'Angelica': non vogliono andare via chiedendo di protrarre la raccolta oltre le 13, orario inizialmente stabilito.

Non ci si aspettava una risposta così forte ma è il segno tangibile che la solidarietà e l'amore verso il prossimo possono smuovere montagne e cambiare il corso dei fiumi - guardiamo anche il caso del piccolo Alex e tantissimi altri come loro e prima d loro - perché la solidarietà non ha argini. Per fortuna. 
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