Da Positano ad Amalfi: i percorsi più belli lontano dagli incendi

Da Positano ad Amalfi: i percorsi più belli lontano dagli incendi
di Rossella Grasso
Lunedì 14 Agosto 2017, 17:33 - Ultimo agg. 17:36
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Gli incendi delle passate settimane hanno distrutto i boschi più belli della provincia di Napoli. Con essi anche alcuni dei sentieri più suggestivi molto amati dagli escursionisti di tutta Italia. Per questo motivo la sezione di Napoli del Club Alpino Italiano avverte: prima di avviarsi sui percorsi è bene informarsi sulla loro percorribilità. Notizie precise si possono trovare sul sito del Club Alpino, aggiornato quotidianamente sullo stato dei sentieri.
 


«In particolare il Parco Nazionale del Vesuvio e la zona flegrea sono stati interessati dagli incendi – spiega Simone Merola Presidente del CAI di Napoli – Sul Vesuvio è da poco stato riaperto il percorso turistico sul cono ma la vegetazione ha avuto dei danni spaventosi. Anche i Monti Lattari sono stati colpiti da incendi. Gli ultimi sentieri che hanno avuto dei problemi sono quelli che da Cava portano verso il monte Finestra e da qui verso il valico di Chiunsi. In questa zona la situazione è troppo delicata e sono stati interdetti all’escursionismo quasi tutti i sentieri».

Tutt'altra situazione invece per i percorsi intorno a Positano, Amalfi e Agerola. Per chi ama il connubio mare-montagna la costiera offre tantissime possibilità di sentieri che attualmente sono percorribili. Il più famoso è senza dubbio il Sentiero degli Dei che da Agerola porta fino a Positano offrendo a chi lo percorre un panorama mozzafiato a picco sul mare. Ciò che lo rende particolarmente piacevole è la possibilità di tuffarsi a mare al termine della passeggiata, dopo aver percorso la lunga scalinata da Nocelle. Altro must per gli appassionati del trekking è la Valle delle Ferriere. Un lungo percorso tra gli alberi e le antiche cartiere conduce da Pogerola ad Amalfi. Nel lungo vallone c’è una suggestiva cascata visitabile però esclusivamente dopo aver richiesto il permesso alla Forestale.

Il CAI raccomanda a chi decide di mettersi in cammino attraverso i sentieri del Lattari di equipaggiarsi bene: «I percorsi sono a bassa quota e il caldo può diventare pericoloso. È importante avviarsi ben provvisti di acqua e cappello e non fare troppi sforzi». Il panorama e il bel bagno a fine percorso meritano davvero.
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