Sanremo 2018, Scampia tifa Avitabile: oggi flash mob in piazza Giovanni Paolo II

Sullo sfondo piazza Giovanni Paolo II a Scampia, in primo piano Peppe Servillo ed Enzo Avitabile
Sullo sfondo piazza Giovanni Paolo II a Scampia, in primo piano Peppe Servillo ed Enzo Avitabile
di Gennaro Morra
Lunedì 5 Febbraio 2018, 13:51
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La 68esima edizione del Festival di Sanremo inizierà domani sera per chiudersi sabato. Quest’anno la presenza campana, tra big in gara e ospiti, è abbastanza nutrita: dai The Kolors ai Neri per caso, da Ghemon a Serena Rossi e Tullio De Piscopo. E poi sul palco dell’Ariston salirà per la prima volta festivaliera anche Enzo Avitabile, che presenta il brano “Il coraggio di ogni giorno” con Peppe Servillo, un veterano del Festival di cui ha vinto pure un’edizione come frontman degli Avion Travel. E il gruppo casertano sarà proprio l’ospite dell’inedito duo nella serata di venerdì.
 
Per celebrare la prima volta di Avitabile a Sanremo oggi pomeriggio a Scampia ci sarà un flash mob. L’appuntamento, che ha anche il patrocinio della Municipalità, è fissato alle 16 in piazza Giovanni Paolo II per quella che è stata definita “Festa di ringraziamento per Enzo Avitabile”. «Sarà un evento per incoraggiarlo e ringraziarlo per averci portato a Sanremo con la sua canzone, un brano che narra la storia delle persone normali, i signor nessuno che nella normalità non fanno notizia – spiega Vincenzo Paradisone, promotore dell’iniziativa –. Vogliamo ringraziarlo perché a Sanremo rappresenterà tutti noi delle periferie. Poi vogliamo lanciare anche un messaggio ai nostri giovani, che spesso si lasciano influenzare da modelli negativi, mentre ci sono esempi positivi come Enzo Avitabile che ha girato il mondo con la sua musica».
 
Originario di Marianella, a due passi da Scampia, Avitabile porta al Festival di Sanremo un brano scritto a quattro mani: «Io ho composto la musica, mentre il testo l’ho condiviso con Gino Pacifico – spiega il musicista partenopeo in una clip pubblicata sulla pagina Facebook dedicata al Festival –. Si tratta di un omaggio agli uomini di tutti i giorni, una specie di pensiero per tutti i nessuno della storia, per tutti i “fuori di vista” e per tutti gli uomini che ogni giorno combattono per la vita».
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