Rifiuti 2.0: una pagina Facebook
per denunciare chi inquina

Rifiuti 2.0: una pagina Facebook per denunciare chi inquina
di Francesca Raspavolo
Venerdì 18 Agosto 2017, 14:47
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ERCOLANO - Una pagina Facebook per denunciare, attraverso segnalazioni scritte, foto e video, chi inquina la città: nasce Ercolano Pulita, community web promossa grazie all'intesa tra l'associazione Ercolano viva, l'associazione dei commercianti e l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Buonajuto.

L'obiettivo è quello di trasformare le lamentele dei cittadini di Ercolano in concrete segnalazioni anonime, foto e video di violazioni alla differenziata: "Questi strumenti permetteranno alle persone civili di collaborare a mantenere pulito il paese e di partecipare al monitoraggio dei residenti e della stessa azienda appaltatrice dell'igiene urbana - racconta Ciro Santoro, tra gli admin della pagina Facebook - Per utilizzare la pagina basta andare su Facebook, scegliere il comando "invia messaggio" e allegare foto e video. Tutto il materiale sarà girato alle autorità competenti che individueranno i trasgressori e nei casi previsti procederanno con le dovute denunce".

La pagina funziona già: "Questa mattina grazie alla prima denuncia web abbiamo avuto una risposta da parte del Comune - conferma Santoro - Ci avevano segnalato sacchetti selvaggi e l'Ente si è fatto carico dell'impegno di far rimuovere di buon mattino i grossi sacchi". E sempre ieri mattina sono state inflitte 50 contravvenzioni e 2500 euro di multe ai trasgressori delle norme sulla raccolta differenziata e al codice della strada.

In venti sono stati beccati mentre sversavano rifiuti violando il calendario previsto dalla raccolta differenziata, multato di 300 euro un ristorante del centro per aver depositato in strada due sacchi contenti bottiglie nonostante non fosse il giorno previsto per la raccolta del vetro. Nel corso dell’operazione, sono stati fermati e multati anche cinque proprietari di cani che portavano a spasso il proprio animale domestico sprovvisti dell’equipaggiamento previsto per la raccolta delle deiezioni. Per una lite domestica nella parte bassa della città, infine, è stato necessario l’intervento della Polizia di Stato.
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