La Litoranea invasa da rifiuti e scoli: «Ma il mare esiste anche d'inverno»

La Litoranea invasa da rifiuti e scoli: «Ma il mare esiste anche d'inverno»
di Francesca Raspavolo
Sabato 17 Febbraio 2018, 11:32
1 Minuto di Lettura
TORRE DEL GRECO - Rifiuti sull'arenile deserto, scoli fognari a cielo aperto che inquinano la rena nera vesuviana e gozzi rotti abbandonati sulla sabbia vulcanica. E' la fotografia impietosa e mortificante del mare d'inverno: a pochi mesi dall'arrivo dei bagnanti, è una landa desolata. Complici le piogge di stagione e  l'inverno, il lungomare è invaso da spazzatura e reflui fognari: si vedono nettamente dalle fotografie scattate e postate sui social network.

Protestano gli imprenditori della zona, abituati a vivere il litorale 12 mesi su 12. "La spiaggia è ridotta ad un porcilaio - osserva il titolare di un bar  - Sembra di essere tornati al Medioevo con gli scoli fognari a cielo aperto. Abbiamo segnalato alla Capitaneria il fenomeno e da quel momento c'è un costante monitoraggio degli alvei da parte degli organi preposti al controllo. Ma bisogna fare di più". 

In cantiere un piano di rilancio da 12 milioni di euro: grazie ai fondi regionali del Por Campania 2014-2020 i sette chilometri di litorale torneranno al loro antico splendore, trasformando il paese in città turistica e una periferia abbandonata in motore dell'economia locale. Già pronti il progetto preliminare, lo studio di fattibilità ambientale, le relazioni tecniche, storiche e sugli aspetti geologici e morfologi, oltre al piano per il verde attrezzato e le planimetrie.