Altro che chilometro zero! Nei supermercati napoletani ci sono le cipolle dal Perù

L'etichetta delle cipolle del Perù
L'etichetta delle cipolle del Perù
di Gaetano Borrelli
Venerdì 23 Marzo 2018, 11:34
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La Campania vanta una gran varietà di cipolle. Solo per citare quelle più note: la cipolla ramata di Montoro, la cipolla di Alife, la cipolla di Vatolla, tesoro del Cilento. Tutte buone le nostre cipolle a chilometro zero, anche quelle poco pubblicizzate. E se proprio si vuole uscire dai confini della regione c'è la cipolla di Tropea. Con tutte queste incredibili cipolle made in Sud, in alcuni supermercati napoletani si trovano in vendita nientedimeno che le cipolle del Perù. Povere cipolle coltivate undicimila chilometri lontano da noi e che avranno viaggiato per mesi prima di essere imbustate  qui in confezioni da mezzo chilo. E proposte con una bella etichetta: «Cipolle dolci, ottime per insalate, hamburger e pizza». Perchè le nostre non sono buone per le insalate, per gli hambuger, per le pizze? Ma la sorpresa più bella, per qualcuno che si lascia ammaliare dalla bella etichetta, senza soffermarsi sulla provenienza, arriva alla cassa. Una cipolla “stressata” per il lungo viaggio costa  anche caro. Mezzo chilo: 1,98 euro. Ovvero 3,96 euro al chilo, cinque volte le nostre belle cipolle che si trovano nei mercatini contadini in vendita a 80 centesimi. 
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