Napoli, lo spot degli alunni di Marianella per dire «No al bullismo»

Napoli, lo spot degli alunni di Marianella per dire «No al bullismo»
di Melina Chiapparino
Venerdì 6 Luglio 2018, 14:04
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«Se vedi atti di bullismo non essere indifferente e parlane con qualcuno». Questa frase è una delle regole messe in campo dagli alunni napoletani che hanno realizzato uno spot contro la violenza dei bulli. Il messaggio che è diventato un breve cortometraggio, realizzato tra le mura scolastiche, non é diretto solo ai bulli o alle loro vittime ma punta il dito su chi fa finta di non vedere o non sapere, diventando per paura o indifferenza, complice dei bulli.

L' antidoto sono poche semplici ma efficaci “regole antibullismo” spiegate nel video spot degli studenti della scuola media dell'istituto Comprensivo Aganoor Marconi di Marianella, uno dei quartieri cittadini dove le statistiche rendicontano maggior frequenza di atti di bullismo e dov'è stato attivato il progetto “Facile come un respiro” un laboratorio interattivo di educazione alla salute, rispetto e legalità per studenti e genitori, ideato e condotto dagli esperti dell’Associazione SalvaBimbi Onlus nell’ambito del programma regionale Scuola Viva.

I ragazzi, guidati dagli esperti, hanno partecipato attivamente a tutte le fasi di progettazione e sviluppo dello spot, individuando e scegliendo anche il contenuto del messaggio da comunicare per contrastare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo. La regia ed il montaggio sono stati curati da Ugo De Matteo e tutti i piccoli alunni hanno dato il loro contributo scegliendo di metterci la faccia e diventare loro stessi i protagonisti dello spot. Dunque, il grido di allarme per fermare un escalation di violenza che inizia tra i banchi di scuola e continua tra le mura domestiche e i social media, è diventato una vera e propria richiesta di aiuto attraverso lo spot che punta ad ottenere maggior numero di visualizzazioni possibili. 
 

«Lo spot vuole essere uno strumento didattico di grande utilità a disposizione per tutte le scuole e centri educativi, scaricabile e fruibile gratuitamente dal sito dell’Associazione SalvaBimbi onlus, della scuola e sulle principali piattaforme digitali come Facebook, You Tube e Instagram - spiega  Domenico Buonanno presidente di SalvaBimbi Onlus - non c’è un modo migliore per lanciare un messaggio d'aiuto perché il video utilizza gli stessi strumenti che mettono a rischio i nostri ragazzi per raggiungere in modo trasversale le vittime aiutandole a denunciare e difendersi, i testimoni a non rimanere spettatori e complici e ai bulli a smettere e prendere coscienza». 

La realizzazione dello spot è stata resa possibile dalla grande collaborazione della dirigenza scolastica dell'istituto e dell’ Associazione Italiana Prevenzione Bullismo, sempre in sinergia col progetto 'Scuola Viva' nato dai dati sconcertanti riguardo il fenomeno Bullismo a Napolie e provincia. 

In Campania nell’anno scolastico 2016/17 sono stati 616 i casi accertati di Bullismo. Per questo motivo, il programma triennale finanziato dal Fondo Sociale Europeo, attivato dalla Regione Campania ha avviato una serie di interventi volti a innalzare il livello della qualità della scuola campana e rafforzare la relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini.

Circa 500 scuole della Campania aprono nelle ore pomeridiane per offrire iniziative culturali, sociali, artistiche e sportive ai ragazzi e alle famiglie, in particolare nelle realtà più difficili. Oltre 400mila sono gli studenti coinvolti nei circa 3.000 moduli didattico-formativi con la collaborazione di 3.000 associazioni, strutture formative, professionisti, esperti ed enti preposti.
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