Napoli, scuola chiusa per topi e mamme in rivolta: «Siamo indignate»

Napoli, scuola chiusa per topi e mamme in rivolta: «Siamo indignate»
di Giuliana Covella
Martedì 6 Novembre 2018, 11:00 - Ultimo agg. 12:00
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Topi nei seminterrati all'istituto comprensivo Sarria-Monti di San Giovanni, l'Asl chiude la scuola e scoppia la rivolta dei genitori. Quella che fino a mercoledì scorso era solo un'ipotesi è diventata certezza ieri nel plesso Sarria, che accoglie circa 600 bambini di materna ed elementare. A lanciare l'allarme lo scorso 31 ottobre era stata una delle mamme che, andando a prendere il figlio intorno alle 13, ha visto un topo scorrazzare indisturbato nei corridoi, come conferma la dirigente scolastica Donatella Valentino: «Il giorno stesso ho chiesto l'intervento dell'Asl che ha effettuato subito un sopralluogo e, nonostante la scuola dovesse rimanere chiusa per il ponte dei defunti, venerdì ho fatto aprire il plesso da un mio collaboratore per consentire le verifiche dei tecnici». Sono stati questi ultimi a confermare i sospetti, dopo il ritrovamento di vari escrementi di ratti: così si è scoperto che i topi provenivano dai seminterrati, che sono in disuso da oltre 20 anni e versano nel degrado totale.
 
Da qui la rabbia delle mamme, che ieri hanno occupato l'ingresso della scuola perché - a loro dire - non sarebbe stata tutelata la salute dei loro figli. «Siamo indignate - denuncia M. S. - perché mercoledì scorso, nonostante la grave scoperta, i bambini hanno fatto la refezione a scuola. Chi tutela i nostri figli? Come si possono lasciare dei minori mangiare in ambienti dove ci sono topi?». La protesta ha richiesto l'intervento dei carabinieri per sedare gli animi, dato il clima di tensione tra famiglie e dirigente, che tuttavia spiega: «Premesso che le ragioni delle mamme sono più che giuste, io ho fatto tutto ciò che è in mio potere. Ieri mattina c'è stato un ulteriore sopralluogo dell'Asl ma, dato che la situazione è risultata molto più grave, si è deciso di chiudere la scuola. Il problema nasce da alcuni sotterranei dell'edificio che sono abbandonati e non più a norma. Sin dal mio arrivo quattro anni fa - continua - ho segnalato la problematica a Comune e Municipalità, ma nulla è stato fatto e ieri l'Asl ha prescritto di provvedere a bonifica e sigilli ai locali, chiudendo il plesso a data da destinarsi. Finora abbiamo tamponato con nostri fondi, ma è opportuno che intervengano Comune e Municipalità».

«Se il Comune ci autorizza faremo lavori di somma urgenza», assicura Massimo Morga, presidente della commissione scuola alla VI Municipalità. Ma l'assessore comunale all'Istruzione Annamaria Palmieri precisa: «Si interviene per somma urgenza nei casi di danni dovuti al maltempo. In questo caso il problema è chiaro. Dopo la disinfestazione dell'Asl, provvederemo con la Napoli Servizi ad una pulizia straordinaria dei locali».
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