Napoli, Natale alla Rotonda Diaz: duello tra presepe e peperoncino

Napoli, Natale alla Rotonda Diaz: duello tra presepe e peperoncino
di Paolo Barbuto
Martedì 19 Settembre 2017, 10:25 - Ultimo agg. 10:26
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Dopo la solenne cacciata del corno dalla Rotonda Diaz, s'è scatenato il duello fra il presepe di ghiaccio e il peperoncino gigante... Sembra il claudicante incipit di un romanzaccio fantasy, è vita reale di Napoli dove questa roba è pane quotidiano.

Piccolo riassunto delle puntate precedenti. Un bando estivo per un'installazione natalizia ha visto vincitrice l'azienda che ha proposto la realizzazione di un corno alto sessanta metri con terrazze panoramiche, ristorante bar e centro commerciale. Alle spalle del vincitore si sono piazzate l'associazione scultori del ghiaccio che aveva proposto un presepe (ovviamente scolpito nel ghiaccio) e la fondazione Logudoru Meilogu che aveva presentato l'idea di installare un peperoncino disteso lungo diciassette metri e alto cinque, opera dello scultore sardo Giuseppe Carta.

Qualche giorno fa la Soprintendenza ha posto il veto all'installazione del gigante di sessanta metri, gemello di Nalbero che già provocò malcontento e polemiche, sicché si cercano alternative che probabilmente finiranno per vedere l'immenso corno sistemato di fronte alla stazione marittima.

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