La cartolina sfregiata di Napoli: cumuli di rifiuti a Posillipo con vista sul Golfo

La cartolina sfregiata di Napoli: cumuli di rifiuti a Posillipo con vista sul Golfo
Martedì 26 Giugno 2018, 20:55 - Ultimo agg. 27 Giugno, 00:17
1 Minuto di Lettura
Metti un giorno via Posillipo, metti uno dei panorami più belli non di Napoli ma del mondo, metti di passarci davanti e storcere il naso, letteralmente, per la puzza nauseante e per la vista schiaffeggiata dalla monnezza. Accade oggi, nel famosissimo salotto buono della città, Posillipo appunto, che buono lo è solo a parole. Nei giorni del trasporto che non trasporta perché le epidemie colpiscono a giugno più che a gennaio, e si è quindi costretti a camminare a piedi, capita di vedersi la strada tagliata da rifiuti abbandonati. Capita, spesso, e non dovrebbe capitare. Non è di certo la prima volta che passeggiare su via Posillipo comporta il rischio di dover fare dribbling tra sacchetti puzzolenti e rifiuti di ogni sorta, persino fustini di olio, ma alzare lo sguardo qualche giorno dopo e rivedere la bellezza del mare e del Vesuvio sulla strada ripulita come da dovere in una città civile, fa quasi dimenticare la vista dell'odiato sacchetto lì dimenticato. Un sacchetto ugualmente odiato che stazioni a Posillipo o a Ponticelli, senza differenze di sorta. E pensare che il turismo e la bellezza della città sono la bandiera di un'amministrazione comunale che punta tutto o quasi sul Lungomare e che paventa una Napoli capitale persino dei trasporti, nel 2019, tra una manciata di mesi insomma. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA