Napoli. Sanità: una delegazione
di medici cinesi in visita al Pascale

Napoli. Sanità: una delegazione di medici cinesi in visita al Pascale
Lunedì 24 Luglio 2017, 16:10
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Il Pascale parla cinese. Da stamattina una delegazione di medici dell'ospedale An Zhen di Pechino,in visita nei reparti dell'Istituto dei tumori di Napoli, ha ufficialmente dato il via alla collaborazione tra la Terra dei ciliegi e il più grande polo oncologico del Mezzogiorno. La professoressa Gu Hong e le dottoresse Cnao Qin Shao e Sun Lei hanno visitato alcuni reparti del Pascale dopo essere state ricevute dai direttori generale e scientifico dell'Istituto, Attilio Bianchi e Gerardo Botti. Medici e ricercatori hanno, inoltre, illustrato le attività che si esercitano nell'Istituto e le ricerche avviate a livello internazionale e che fanno del Pascale un polo oncologico riconosciuto in tutto il mondo. La visita della delegazione cinese anticipa l'arrivo a ottobre di 450 specialisti tra medici, chirurghi, ricercatori, radiologi, radioterapisti provenienti da ogni parte della Cina.


L'accordo è stato firmato il primo maggio, a margine di una missione a Pechino e Shangai effettuata dal direttore generale dell'Istituto, Attilio Bianchi, che ha guidato la delegazione italiana composta dal direttore sanitario Rosa Martino, da Paolo Muto, Direttore della Radioterapia dell'Istituto e da Franco Naccarella, professore di Cardiologia dell'Università di Bologna e rappresentante legale della Società EuroChina per la Salute Srl. Il primo gruppo di specialisti arriverà a ottobre . Affiancheranno gli specialisti del Pascale e si confronteranno su metodologie di lavoro e condivisione di protocolli.


Ogni gruppo verrà ospitato per 3 mesi.
Poi scatterà il turn over. Ma quali sono i termini del patto Pascale-Cina? «Il primo accordo - dice Bianchi - riguarda il potenziamento della cooperazione internazionale in ambito medico, tramite programmi di educazione selettiva e condivisione di esperienze in ambito clinico e di formazione e promozione delle scienze mediche e la ricerca in management sanitario. Siamo ovviamente orgogliosi che una delegazione cinese abbia individuato il nostro Istituto come sede di training per i propri oncologici e questo rappresenta per noi tutti un impegno permanente ad essere all'altezza della fiducia che ci hanno dimostrato».
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