Prof e alunni al mare, arrivano gli ispettori del ministero al liceo Sannazaro: «Ma noi pronti al confronto»

Prof e alunni al mare, arrivano gli ispettori del ministero al liceo Sannazaro: «Ma noi pronti al confronto»
Sabato 15 Settembre 2018, 13:30 - Ultimo agg. 16 Settembre, 08:32
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Saranno gli ispettori lunedì a cercare di fare luce sulla vicenda del Liceo Sannazaro del Vomero dove, per eccesso di iscritti rispetto alla disponibilità delle aule (48 per 53 classi), sono state programmate, e in parte già effettuate nell'ambito delle attività sportive, gite scolastiche a rotazione con tour al mare in un lido dell'area flegrea, in un club con piscina nel quartiere collinare e nella Villa Floridiana per giocare a fresbee mentre si racconta di ragazzi costretti a sedersi nei corridoi durante le attività didattiche.

L'invio degli ispettori, fa sapere il direttore scolastico regionale, Luisa Franzese, «è necessario per accertare i fatti anche alla luce delle segnalazioni e delle proteste dei genitori». La vicenda, della quale si occupano diversi organi di stampa, pone, secondo Franzese, una questione di fondo: «Se c'è un problema di sovraffollamento esso non si risolve di certo con attività extra moenia quantomeno discutibili». «Non è questo il modo di avviare l'anno scolastico: i genitori vogliono che i loro figli, specie nei primi giorni di scuola, siano in classe, si preparino adeguatamente alla vita. E se non c'è disponibilità di aule, ci si interroghi sul perchè siano state accettate tante iscrizioni. In ogni caso meglio la classica rotazione che attività esterne strane».

«Non c'è alcuna difficoltà». È pronta al confronto con gli ispettori la preside della scuola, Laura Colantonio. «Il liceo Sannazaro è un liceo noto per i suoi risultati e la sua qualità - afferma - ed è chiaro che ha alle spalle lavoro capillare costante quotidiano quindi piena dispongono al confronto». Ipotizzare rotazioni o doppi turni, secondo la preside, non è una ipotesi percorribile. «Conosco la platea dei ragazzi e delle loro famiglie, non sono soluzioni che incontreranno il loro favore. Noi siamo aperti a discutere di qualsiasi cosa». Pronti a incontrare i genitori, a chiarire, a dialogare, sia con gli alunni sia con le famiglie. «Sul sito del liceo - fa sapere - ho già fatto pubblicare piena disponibilità a fornire delucidazioni». I soldi che sono stati chiesti ai ragazzi, «cosa che è accaduta agli alunni di una sola classe», saranno restituiti, come assicura Colantonio. «Non pagano nulla, i ragazzi saranno tutti rimborsati». Gli esuberi non potevano essere previsti. Fino all'inizio della scuola, «gli iscritti del primo anno possono sempre cambiare idea». Per prassi, quando si è, in ogni caso, di fronte a un eccesso di iscrizioni, ai ragazzi e alle famiglie vengono fornite indicazioni su alternative percorribili. «Il dato normativo è l'esigenza di adottare, secondo la circolare che arriva dal ministero - evidenzia la preside - criteri per un eventuale esubero. È un passaggio che abbiamo fatto, secondo le modalità che sono state richieste». «Non abbiamo lasciato i ragazzi in piedi nei corridoi né li abbiamo segnati assenti - conclude - Ci risulta, invece, che i ragazzi che non hanno voluto partecipare alle attività esterne sono rimasti qui e risultati presenti nel registro elettronico».
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