Napoli, pulizie fai-da-te nella fontana di Re Carlo II con i consiglieri della Municipalità

Napoli . Fontana di Monteoliveto
Napoli . Fontana di Monteoliveto
di Eduardo Improta
Venerdì 11 Agosto 2017, 19:23
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La storica fontana del 600 di Monteoliveto, conosciuta anche come la fontana di Re Carlo II, è diventata una discarica a cielo aperto dove vengono lasciate, durante la movida, bottiglie e residui di cibo oltre al danneggiamento con imbrattamento continuo della parte marmorea con graffiti con scritte oscene o di vernice delle bombolette spray dei writers.
 
Solo pochi giorni fa la seconda municipalità, presieduta da Francesco Chirico ha lanciata una campagna di sensibilizzazione «Amiamo le nostre strade e i nostri territori, contribuiamo a renderli vivibili e non delle discariche a cielo aperto».

Questa mattina i consiglieri della seconda municipalità, insieme a un gruppo di volontari cittadini, hanno deciso di ripulirla rimuovendo le centinaia di bottiglie e lattine. «Ora un progetto – dice Lorenzo Iorio, consigliere della municipalità - con i cittadini e non le solite istituzioni per salvaguardare i nostri tesori».

«Ogni ora perduta durante la giovinezza – afferma il consigliere Francesco Polio -  è una possibilità di infelicità per l’avvenire. Se i giovani non hanno a cuore il presente, dovranno fare i conti con il futuro».
 
«Bisogna capire – spiega il consigliere Pino De Stasio – come salvaguardare questo monumento, continueremo a parlare con i ragazzi per far comprendere la storia della fontana e proporremo la possibilità dell’installazione di una recinzione in ferro battuto, così come già esisteva fino agli inizi del ‘900».
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