Generazione 600 euro: i giovani ingegneri
invadono pacificamente il centro antico di Napoli

Generazione 600 euro: i giovani ingegneri invadono pacificamente il centro antico di Napoli
Martedì 13 Giugno 2017, 12:28
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La generazione dei giovani professionisti “da 600 euro mensili” (come recita una recente offerta di lavoro che in questi giorni ha messo a rumore il web) si accinge ad affollare pacificamente il centro storico di Napoli per fare rete, parlare dei propri sogni, delle proprie speranze e della propria rabbia, per confrontarsi con “chi ce l’ha fatta” e con i rappresentanti delle istituzioni: accade giovedì 15 giugno, dalle ore 14, nella Basilica di San Giovanni Maggiore e nell’antistante piazza che ospiteranno un evento sul tema “L’ingegnere 4.0, etica, deontologia, formazione e avvio alla professione” e successivamente la Festa degli Ingegneri che si protrarrà fino a notte.


Dalle 20 sarà servito un aperitivo a buffet in Basilica, poi musica dal vivo e dj-set nell'antistante Largo San Giovanni Maggiore. Il programma prevede il live di “Dott Jazz”, con la presentazione del loro primo disco inedito. A seguire si terrà la vendita all’asta di lavori realizzati dal vivo da giovani artisti ed esposti in piazza, i cui proventi serviranno per curare la manutenzione e la pulizia di Largo San Giovanni Maggiore. Alle 22 si terrà il concerto dei Batà n’Goma, alle 23 dj set di dj Paulus, ingegnere e disc jockey. La manifestazione è promossa dall’Ordine degli ingegneri di Napoli, presieduto da Luigi Vinci.


“Non a caso – sottolinea il presidente Vinci – abbiamo organizzato questa maratona nel centro storico di Napoli, territorio dalle immense potenzialità, ma dai tanti problemi ancora da risolvere”. “La nostra generazione – spiega Vittorio Piccolo, consigliere dell’Ordine degli ingegneri e responsabile organizzativo dell’appuntamento – soffre la crisi più difficile dal dopoguerra a oggi. Ma proprio ora occorre rimboccarsi le maniche e ripartire da noi, con tenacia e capacità di innovare, forti del nostro senso di appartenenza e da valori come l'etica e la deontologia professionale. Altro che 600 euro. Solo così, dialogando con le istituzioni e confrontandoci con le generazioni che ci hanno preceduto e con i nostri maestri, potremo invertire il trend negativo”.


Parteciperanno, fra gli altri, il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore; il prefetto Carmela Pagano; il questore Antonio De Iesu; il responsabile regionale antiracket Franco Malvano; il rettore dell’Ateneo Federiciano Gaetano Manfredi; Edoardo Cosenza, ordinario alla Federico II e presidente di Campana NewSteel, incubatore d’imprese di Città della Scienza; Ciro Verdoliva, consigliere dell’Ordine degli ingegneri e manager dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli; Vittorio Ciotola, ingegnere e presidente dei giovani industriali di Napoli; Regina Milo, presidente regionale dei giovani Anci; Armando Albi Marini ed Ettore Nardi, rispettivamente presidente del Consiglio di disciplina dell’Ordine e consigliere dell’Ordine degli ingegneri con delega alla trasparenza e alle misure anticorruzione. Non mancherà Raffaele Cercola, protagonista della mondanità napoletana e guru del marketing, che rivelerà ai giovani qualche segreto per proporsi al meglio sul mercato del lavoro.


L’avvocato Angelo Pisani, già presidente dell’Ottava Municipalità, presenterà il suo libro “Luci a Scampia”, insieme con Apostolos Paipais, ingegnere e attuale presidente dell’Ottava Municipalità.
I giovani ingegneri Claudia Colosimo e Umberto Garofalo saranno chiamati a portare la loro testimonianza professionale come “sentinelle di legalità” nello svolgimento del proprio lavoro.
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