Napoli, viaggio nella vergogna: una baraccopoli a due passi dall'ospedale Cardarelli

Napoli, viaggio nella vergogna: una baraccopoli a due passi dall'ospedale Cardarelli
di Oscar De Simone
Giovedì 8 Giugno 2017, 10:28 - Ultimo agg. 12:06
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Una baraccopoli ai margini della strada, con coperte, materassi e fornelli da cucina. Questo è quello che si può osservare lungo la strada che dall'uscita della Tangenziale conduce alla zona ospedaliera. Un mondo parallelo che descrive la solitudine e la disperazione di chi la vive ogni giorno tra mille pericoli e difficoltà. Un mondo angusto e dimenticato, alle spalle di un guardrail che si frappone tra chi passa in zona con indifferenza e chi lotta ogni giorno per sopravvivere.
 


«Questo posto è sempre più pericoloso e poco igienico - commenta il consigliere dell'VIII Municipalità Salvatore Passaro - Da mesi stiamo cercando di attirare l'attenzione delle istituzioni su una situazione inaccettabile che è già andata ben oltre il limite della decenza e della dignità. Qui sono accampate delle persone che non hanno dimora e che sono costantemente in pericolo. I loro giacigli sono ai limiti di una curva stretta e pericolosa, qualsiasi auto potrebbe travolgerli da un momento all'altro. Non bastasse, vivono in condizioni igieniche allarmanti. Ci sono fornelli e pentole da cucina immersi tra i rifiuti accumulati nel tempo che hanno formato una discarica a cielo aperto».

Il degrado però, non sembra finire qui. La baraccopoli infatti, sorge proprio a pochi passi dall'ingresso dell'ospedale Cardarelli, su una strada che avrebbe dovuto facilitare l'arrivo delle ambulanze all'interno del pronto soccorso.
«Questo ingresso che dà direttamente nell'ospedale - continua Passaro - è isolato da tempo ed è diventato uno spazio dove abbandonare e dare alle fiamme auto e mezzi usati. Vediamo ovunque carcasse di vetture e probabilmente ambulanze, immediatamente alle spalle del cancello che ci separa dal nosocomio. La scena è indegna e sarebbe giusto spiegare come mai una corsia di emergenza così utile è stata trasformata in uno scasso abusivo sotto gli occhi di tutti».

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