Giù un pezzo di cornicione, via Chiatamone resta chiusa

Giù un pezzo di cornicione, via Chiatamone resta chiusa
di Gennaro Di Biase
Giovedì 17 Gennaio 2019, 10:30
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Paura e tragedia sfiorata in via Chiatamone, a causa del crollo parziale del cornicione della storica chiesa delle Crocelle. Auto danneggiate, strada ancora chiusa dalla tarda serata di martedì e traffico in tilt. Circolazione intasata da viale Dohrn a piazza Vittoria. Il tutto condito da lavori in tangenziale all'altezza di Fuorigrotta: il mercoledì nero degli automobilisti napoletani.

Partiamo da martedì sera: intorno alle 21, il cornicione della facciata barocca della chiesa seicentesca della Concezione al Chiatamone si è sbriciolato parzialmente, danneggiando due auto parcheggiate sotto l'edificio. Dopo la paura e la chiusura della strada, ieri mattina è iniziato lo spicconamento con operai e «ragno» al lavoro. L'edificio è proprietà di una fondazione privata che si è fatta carico delle spese dei lavori d'urgenza. Le operazioni proseguiranno stamattina: c'è da mettere le reti intorno alla facciata per eliminare il rischio di ulteriori crolli. «Una riapertura parziale della carreggiata di via Chiatamone (aperta eccezionalmente solo al transito dei residenti) spiega Sabina Pagnano, capitano dei vigili urbani di Chiaia potrebbe esserci oggi, nel pomeriggio, quando gli operai avranno finito con le reti».
 
Il crollo è stato favorito dalla salsedine - via Chiatamone è tre passi dal mare - e dal vento, oltre che dalle condizioni della facciata delle Crocelle che non è l'unico edificio della strada ad essere «in difficoltà» e con le reti verdi a scongiurare crolli. La stessa Galleria Vittoria, lì a due passi, è ancora ostaggio di impalcature e tubolari. Quanto alla chiesa della Concezione: possibile che siano stati chiesti finanziamenti per la ristrutturazione? Maria Adelaide Pugliese, architetto del Comune responsabile della messa in sicurezza, è al lavoro ininterrottamente da 48 ore, e spiega: «Se fossimo a Utrecht o a Tolosa sarebbe possibile risolvere in fretta la situazione, e sarebbe possibile che le istituzioni finanziassero anche il restauro di chiese vincolate e private. Ma qui non accade». Ora la parola spetterà alla Soprintendenza, che dovrà approvare il piano di ristrutturazione della chiesa delle Crocelle.

Per fortuna alle 21 non c'è un gran passeggio a via Chiatamone. Se il crollo dei calcinacci fosse avvenuto poche ore prima, o a pranzo, e le cose avrebbero potuto prendere una piega assai più dolorosa. «Un episodio simile era già successo l'anno scorso ricorda Paola Esposito di Mapa Parrucchieri, a pochi metri dal cantiere Erano le 20 circa e per poco una signora non fu colpita in testa da una pietra caduta dalla chiesa. Fortunatamente, adesso, si sono danneggiate solo le macchine. Ma si è sfiorata la tragedia. Ci siamo ritrovate stamattina con le pietre davanti al negozio». «Oggi non sto lavorando allarga le braccia Vincenzo Mauro nella sala deserta del ristorante Pastamore e Chiatamone Ma l'importante è che nessuno si sia fatto male».

Insomma, ieri è stato il giorno del caos all'incrocio tra l'uscita della Galleria Vittoria, via Arcoleo e piazza Vittoria. Circolazione lumaca e vigili urbani a sbarrare il Chiatamone. Inoltre, come conferma il generale Ciro Esposito, comandante della Polizia Municipale, «ieri ci sono stati dei lavori in tangenziale all'altezza dell'uscita di Fuorigrotta». Code, disagi e ritardi per migliaia di automobilisti.
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