Movida fracassona e sacchetto selvaggio, così muore la metro di Materdei

Rifiuti sulle panchine dopo i bagordi notturni
Rifiuti sulle panchine dopo i bagordi notturni
di Antonio Folle
Martedì 22 Maggio 2018, 12:03
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Secondo la classifica stilata da un noto quotidiano britannico la metropolitana di Materdei si classifica al sedicesimo posto tra le metropolitane più belle d'Europa. Dalla sua apertura, nell'ormai lontano 2003, e dalla conseguente pedonalizzazione di piazza Scipione Ammirato, però, sono cominciati i guai per i residenti della zona. La pedonalizzazione dell'area e la mancanza assoluta di controlli - se si fa eccezione di pochi sporadici raid da parte di polizia e carabinieri nelle ore serali - ha fatto precipitare ai minimi storici i livelli di vivibilità nella zona. Di sera, denunciano i cittadini di Materdei, si tengono dei veri e propri rave party nello spiazzale che affaccia sulla metro. Decine di giovani imperversano a bordo di grossi scooter (le catene che delimitavano l'ingresso sono state in parte divelte) mettendo a serio rischio l'incolumità dei pedoni. Di pochi giorni fa la segnalazione, sempre ad opera dei residenti del quartiere, di un vero e proprio festino notturno con tanto di fuochi artificiali sparati alle prime luci dell'alba.

L'assoluta mancanza di controlli fa sentire i suoi nefasti effetti anche nelle ore pomeridiane. Se di sera a pochi passi dal capolavoro progettato dall'atelier Mendini gli spacciatori di fumo imperversano quasi del tutto indisturbati, di pomeriggio si corre il serio rischio di essere colpiti da pallonate da parte dei ragazzi del quartiere che, in mancanza di spazi, utilizzano il vano dell'ascensore della metropolitana come porta da calcio. Non di rado si verificano incidenti che vedono coinvolti proprio i passeggeri appena usciti dalla Linea 1. Tristi e desolanti le condizioni del prato antistante la fermata della metro. I giardinetti - che in alcune occasioni vengono utilizzate anche dai ragazzi dei vicini istituti scolastici per progetti legati all'orticoltura - sono quasi completamente devastati da alcuni cittadini incivili che consentono ai loro cani di espletare i propri bisogni fisiologici tra le ormai morenti aiuole.

Il capitolo rifiuti è, se possibile, ancora più doloroso. In alcuni giorni i sacchetti che si accumulano intorno alle campane per la raccolta differenziata arrivano quasi a sormontare le campane stesse. La raccolta da parte degli uomini di Asìa non è assolutamente sufficiente - complice l'indisciplina da parte di alcuni cittadini che, incuranti della raccolta differenziata, gettano via rifiuti di qualsiasi tipo a qualsiasi ora del giorno e della notte - a coprire le esigenze di un quartiere sovrappopolato e alle prese con il positivo fenomeno del ritorno dei turisti. Materdei, infatti, complice la vicinanza al centro storico e la comodità della metropolitana, sta scoprendo una vocazione turistica che non ha mai avuto. Un motivo in più per imporre una rapida inversione di tendenza che, però, deve necessariamente partire dalla riqualificazione della piazza simbolo del degrado che avrebbe le potenzialità di ergersi a piazza simbolo della rinascita di un quartiere. 
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