La terza vita di Magic World: dai fallimenti alla rinascita

La terza vita di Magic World: dai fallimenti alla rinascita
di ​Antonio Menna
Venerdì 23 Giugno 2017, 09:31 - Ultimo agg. 13:04
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Pareo come l'indumento più estivo che c'è; pareo come la parola magica napoletana che nel gergo dei ragazzi indica il divertimento. Riapre il 1° luglio il tormentato Magic World, lo storico parco acquatico di Licola, con un nome tutto nuovo e una compagine societaria con capitali italiani, russi e inglesi, che promette un rilancio completo nel giro di due anni. Si chiamerà Pareo Park. E a farlo rivivere dopo la chiusura della scorsa estate sarà Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti di Napoli, console onorario della Russia e capo della Partenope Investment, che lo scorso settembre si è aggiudicata dal Tribunale fallimentare di Napoli la gara per l'acquisto dell'area e dell'attrezzatura. 

La riapertura sarà, però, a mezzo servizio. L'accesso dal 1° luglio verrà garantito solo alle piscine (due grandi e tre baby), alle aree verdi e quelle della ristorazione, alle sei aree spiaggia con 4mila tra ombrelloni e lettini. Lavori ancora in corso nella parte del luna park, che dovrà attendere ancora qualche mese. Le diciotto grandi giostre hanno bisogno di essere ristrutturate, in qualche caso sostituite: per tutte si è in attesa dei collaudi statici e di sicurezza. Tredici euro il biglietto per gli adulti, con una giornata intera, dalle 9.30 fino alle 19, in una struttura che garantisce, al momento, l'uso di 220mila metri quadrati di area sui 300mila totali. Piscine a onde, scivoli, solarium e attrezzature per quello che viene definito il parco acquatico più grande del Sud Italia. Duecento i posti di lavoro annunciati, che poi sono quelli che erano già occupati in passato. 

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