Melillo nuovo procuratore di Napoli, Legnini: «Confronto senza condizionamenti»

Melillo nuovo procuratore di Napoli, Legnini: «Confronto senza condizionamenti»
Giovedì 27 Luglio 2017, 19:36 - Ultimo agg. 19:39
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«Si è trattato di una discussione lunga e complessa che ha occupato l'intera giornata e che ha consentito di produrre un confronto approfondito ma corretto anche se a tratti aspro». A dirlo il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini nel suo intervento in plenum sulla nomina del nuovo procuratore di Napoli. «Nell'esercizio della mia funzione avverto il dovere di sottolineare due aspetti di questo percorso decisionale così difficile e serrato. Il confronto - ha sottolineato - si è svolto in assoluta libertà e senza alcun condizionamento interno ed esterno; e ugualmente avverrà per il voto che tra qualche istante sarà espresso. La Procura più difficile del Paese avrà oggi finalmente un nuovo Capo, certamente autorevole, indipendente e legittimato da un voto consapevole del Plenum del Consiglio, chiunque sarà il candidato che prevarrà. Si tratta infatti di due tra i migliori magistrati requirenti di cui l'Ordine giudiziario dispone». «Proprio il confronto serrato che si è svolto consente di affermare che i cinque mesi di vacanza, certo troppo lunghi, sono stati utilizzati dagli Organi consiliari per far sì che la scelta infine compiuta con un voto pubblico e responsabile fosse - ha ribadito - la più possibile consapevole e meditata».


«In questi cinque mesi, peraltro, il Procuratore Aggiunto Vicario dott.
Fragliasso, in condizioni molto difficili, ha ottimamente assicurato la conduzione di quell'importante e complesso Ufficio, quello più grande d'Italia per numero di magistrati e più complesso e delicato per i procedimenti che lì vengono trattati. Al dott. Fragliasso - ha detto Legnini - va il mio più sentito ringraziamento e quello dell'intero Plenum».

 
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