La magia di Castellarte, la magia degli artisti di strada nel borgo di Mercogliano

Quella degli artisti di strada è una carovana che ormai nessuno può fermare. Perché al di là dello stereotipo collettivo, che li vede solo come un baraccone di gente improvvisata, loro sono la conferma dell'arte vera. I perché sono tanti: in primis non hanno cachet altissimi per portare in scena le loro performance, spesso anzi si esibiscono e incantano anche a costo zero. Sono artefici di vere raffigurazioni artistiche che richiedono una creatività fremente e poi riescono a mettere in piedi, con incredibile semplicità, show avvincenti e imperdibili. Insomma "quelli del cappello", e amano definirsi così perché il cappello identifica un segno tangibile di tributo al loro impegno quotidiano, sono i fautori dell'arte vera. E da premiare sono le amministrazioni, le associazioni che in ogni parte di Italia organizzano festival e raduni nel segno della street art.


Tra queste la città di Mercogliano che anche quest'anno regala a cittadini e turisti il Festival Internazionale degli Artisti di Strada, dal 28 al 30 luglio. Il borgo di Capocastello sarà illuminato dalla genialità dei performer, provenienti da ogni dove. Nel ricordo di Andy Warhol il tema "Avanti POP" farà da filo conduttore alla rassegna, che ogni anno porta nella cittadina dell'avellinese un numero elevatissimo di persone. Il pop inteso come movimento innovativo e intrinsecamente reazionario, scelto proprio per esprimere il concetto di una società in crisi, dove la necessità di raccontare diventa urgenza. E a raccontare qualcosa che va oltre l'apparenza, con spunti seri di riflessione, ci penseranno gli artisti di strada. 

Sette spettacoli di arte circense, 10 spettacoli musicali, 2 spettacoli teatrali e, tra le novità di quest’anno anche il Festival letterario “Oltrepop. Giocarsi la letteratura” e “Castellarte incontra il Borgo dei Filosofi”.ln programma le esibizioni tra gli altri dei Musicanti di San Crispino, i Veeblefetzer, Fantasia Pura Italiana,‘O CiucciariellO,I Pennelli di Vermeer, The Easy Lovers. Come sempre presenti le botteghe artigiane  negli antichi “cellari” di Capocastello o nelle viuzze del borgo e poi tanta enogastronomia che come sempre è un punto di forza della manifestazione. Ci saranno quattro “Aree del Gusto”.