«Il mare bagna Napoli», centinaia di studenti campani alla VI edizione della Giornata europea del Mare

«Il mare bagna Napoli», centinaia di studenti campani alla VI edizione della Giornata europea del Mare
di Giuliana Covella
Lunedì 21 Maggio 2018, 16:40
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«Il sangue dei napoletani - come ha detto oggi lo scrittore Maurizio De Giovanni - è fatto di acqua di mare e sta a noi istituzioni-scuole far risvegliare questo senso di appartenenza al mare della città di Napoli. Sono cinque anni che ci dedichiamo alla Giornata europea del Mare con oltre 800 studenti». Così Angela Procaccini, ideatrice e coordinatrice della sesta edizione dell’iniziativa per l’assessorato comunale al Lavoro e alle Attività produttive, davanti a centinaia di alunni delle scuole della Campania per festeggiare il mare e le sue risorse. Una gremitissima Sala Galatea alla Stazione marittima ha accolto la VI edizione della Giornata europea del Mare, che da cinque anni vede il Comune di Napoli impegnato insieme ad autorità militari, istituzionali, culturali e dell’associazionismo, ma soprattutto a studenti dei Nautici e delle scuole secondarie di I grado della regione coinvolti in un percorso formativo che intende avvicinare i giovani al mare. Il progetto, dal titolo «La Scuola Va a Bordo», nasce a seguito di un protocollo di intesa siglato dal sindaco di Napoli, dall’Ufficio scolastico regionale, dai quattro Istituti del Cnr (Istituto per l'Ambiente Marino Costiero, Istituto Polimeri Biomateriali, Istituto di Chimica Biomolecolare e Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo), dalla Direzione Marittima della Campania, dall’Autorità Portuale, dal Comitato Atlantico, dal Museo del Mare, dal Propeller Club, dall’Associazione Mare vivo, in collaborazione con il II Reparto Tecnico di Supporto della Guardia di Finanza.
 

L’intento è di presentare alle nuove generazioni il più completo ventaglio di opzioni che il mare può offrire all’intera società, in particolare al futuro dei giovani: la ricerca biomolecolare marina condotta dall’Icb, la difesa dall’inquinamento ambientale dell’Iamc e di Mare vivo, gli studi sulle culture e sulle società del Mediterraneo dell’Issm, la salvaguardia delle persone e degli immigrati gestita dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia di Finanza e le possibili opportunità di lavoro e di sviluppo economico che il mare può offrire come risorsa. 

«Non c’è mai stato un intervento così forte e coeso che mettesse insieme tante istituzioni e tante realtà sul mare - ha dichiarato il sindaco Luigi de Magistris, intervenuto all’iniziativa -. Segno che questa città si sta riscoprendo sempre di più a partire dal suo territorio, dalle sue bellezze, dal suo mare oltre che dal suo popolo». «Il mare - ha detto ancora il sindaco - bagna Napoli e mai come in questo momento sono in corso numerosi progetti tra cui la bonifica di Bagnoli con il recupero della linea di costa e della spiaggia pubblica, il progetto per la fruibilità del Molo San Vincenzo, la riqualificazione del lungomare i cui lavori partiranno a breve e l'intervento su San Giovanni e l'area orientale».

La Giornata del Mare si è conclusa simbolicamente con la premiazione dei migliori elaborati prodotti dalle scuole. Grande spazio è stato dedicato anche alla scienza, alla ricerca marina, ma anche alla cultura con la partecipazione dello scrittore Maurizio de Giovanni e del Coro giovanile del San Carlo.
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