Guasti e ritardi: affanno Circum: pendolari su treni per turisti

Guasti e ritardi: affanno Circum: pendolari su treni per turisti
di Francesco Gravetti
Lunedì 21 Agosto 2017, 11:15
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Tre treni guasti, ritardi di oltre un'ora, passeggeri dirottati sui Campania Express, i convogli di lusso pensati per i turisti diretti in Costiera e ai siti turistici. E ancora: 160 porte danneggiate dai vandali e corse effettuate con un solo vagone sulle linee per Nola e Ottaviano per salvaguardare quella per Sorrento, la più affollata. Storie di ordinaria difficoltà in Circumvesuviana: disservizi e problemi che hanno caratterizzato un intero fine settimana ed hanno scatenato le consuete polemiche tra i sindacati e la dirigenza dell'Eav, l'azienda che controlla la Circum ma anche la Sepsa e Metrocampania. Sono stati quelli dell'Orsa a segnalare le difficoltà di sabato e domenica: «si lasciano migliaia di turisti bloccati sui treni bollenti per un guasto», mentre il presidente Eav Umberto De Gregorio risponde: «Orsa è nervosa per i controlli, per il badge a tutti e perché stiamo licenziando. Ma noi andiamo avanti».


Al di là delle polemiche, però, la serata di sabato è stata un inferno: è bastato un guasto al treno 461, fermo a Via Viuli, tra le stazioni di Torre Annunziata e Torre del Greco, per mandare in tilt per oltre un'ora il traffico ferroviario di due linee della Circumvesuviana. Altri due guasti si sono verificati successivamente. Dei tre treni fuori uso, uno è rimasto parcheggiato a Pompei e gli altri due sono stati rimorchiati al terminal di Porta Nolana. Gli episodi hanno lasciato a piedi migliaia di passeggeri e per due volte il Campania Express, il treno ad uso esclusivo dei turisti, con le hostess a bordo, è diventato ordinario: nel tratto da Torre Annunziata a Sorrento e poi da Sorrento a Napoli. La corse speciali hanno, insomma, dovuto caricare i pendolari, con qualche disappunto per i turisti, molti dei quali avevano prenotato il posto a sedere sul Campania Express e pagato di più.


Ieri, invece, ci hanno pensato i vandali a complicare le cose: 160 porte sono state private dei cosiddetti «bordi sensibili», le guaine di gomma che servono ad attutire le chiusura. Un atto teppistico consueto in Circumvesuviana che, tuttavia, non ha arrecato molti problemi al servizio, filato liscio anche perché si è deciso di dirottare più convogli sulla linea per Sorrento, sacrificando quelle per Nola ed Ottaviano, solitamente meno frequentate di domenica. Nonostante gli sforzi per risollevare l'azienda, insomma, le difficoltà in Circum non sono finite. Il sindacato Orsa punta il dito contro la dirigenza: «Ci sono sempre i soldi per fare feste ed inaugurazioni, talvolta anche affrettate, ma non si spende nulla per agevolare la circolazione dei treni in caso di guasto, con un piano di manutenzione dei rotabili palesemente fallimentare, con soppressioni quotidiane di corse e composizione dei treni insufficienti per trasportare tutti i turisti che stanno affollando la nostra regione».

Il presidente Eav Umberto De Gregorio, però, ribatte: «Da quando ci sono io i dirigenti sono diminuiti da 20 a 15. Non ho speso un euro per alcuna festa nel corso delle inaugurazioni dei cantieri o conferenze stampe. Io racconto cosa accade in azienda e la responsabilità dei dirigenti, della politica ma anche dei sindacati. Che ad esempio stanno ostacolando in alcune stazioni i pos, per far funzionare i quali vorrebbero compensi aggiuntivi. Il presenziamento di 150 stazioni con l'organico a disposizione non è possibile, per questo abbiamo varato un progetto di nuove assunzioni. Chiaro - dice De Gregorio - che la responsabilità è dei dirigenti, forse qualcuno potrebbe essere licenziato ma non potendone avere di nuovi per il blocco delle assunzioni, lavoro con quello che ho». Poi aggiunge: «Il caldo è forte e non tutti i treni hanno l'aria condizionata ma ci sono 37 treni oggetto di revamping in arrivo che l'avranno. Il primo sarà pronto a ottobre».
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