Napoli, il cimitero di Secondigliano ostaggio del degrado: «Condizioni disastrose, non possiamo far visita ai nostri cari»

Degrado nel cimitero di Secondigliano
Degrado nel cimitero di Secondigliano
di Antonio Folle
Sabato 12 Maggio 2018, 12:30
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Ancora degrado al cimitero di Secondigliano. Dopo le innumerevoli segnalazioni da parte dei cittadini e dopo le ancora più numerose petizioni inviate al Comune di Napoli anche da parte della settima Municipalità la situazione non è migliorata. Anzi. Sembra essere sul punto di precipitare. Le tombe sprofondate, i giardinetti incolti e le sepolture che giacciono in un vero e proprio mare di sporcizia continuano a offrire un pessimo spettacolo a quanti si recano a visitare i propri cari. Un vero e proprio scempio che, almeno fino ad oggi, non ha raccolto altro che l'inspiegabile silenzio da parte di palazzo San Giacomo.

«Io mi reco tutti i giorni sulla tomba di mio figlio - spiega Mary Cervicato, una residente del quartiere - e lo spettacolo che mi trovo davanti è sempre più desolante. I giardinetti che un tempo ospitavano solo le sepolture dei bambini ora è stato trasformato in area di sepoltura mista, ma questo può anche andare bene. Quello che non si può in nessun modo accettare sono le condizioni di estremo degrado in cui versano le sepolture. Quando piove l'area diventa un enorme pantano e non è possibile transitare. Le erbe altissime spesso arrivano fino a ricoprire le lapidi mentre i grossi alberi che circondano le tombe sporcano in maniera incredibile senza che nessun operatore ecologico si degni di pulire». 

La cittadina ha già annunciato di voler portare avanti la battaglia per il cimitero di Secondigliano in tutte le sedi possibili. «Il Comune di Napoli non si interessa di questa situazione - ha spiegato - e non si interessa nemmeno delle decine di denunce inviate dai cittadini di Secondigliano. Ho intenzione di raccogliere tutte le segnalazioni e di creare un fascicolo per una denuncia. Non lo faccio solo per mio figlio - ha proseguito - ma per la dignità di tutti i bambini sepolti al cimitero di Secondigliano. Il mio solo interesse - ha poi concluso - è quello di veder bonificata al più presto tutta l'area».

Su questa spinosa vicenda è intervenuto anche il presidente della settima Municipalità Maurizio Moschetti. Il numero uno del parlamentino di Secondigliano ha precisato che la competenza degli interventi spetta esclusivamente al servizio cimiteri che dipende direttamente dal Comune e, inoltre, ha raccontato delle numerose richieste d'intervento inviate senza aver mai ricevuto risposta dall'amministrazione comunale.

«Le nostre richieste d'incontro al Comune per ottenere la risoluzione di questa vergognosa vicenda - ha spiegato - sono agli atti. Da quasi un anno attendiamo una risposta da palazzo San Giacomo e non riusciamo a comprendere come si possa lasciare nell'abbandono uno dei più grandi cimiteri della città. La competenza degli interventi è solo del Comune - ha spiegato Moschetti - ed è bene precisarlo perchè qualcuno in passato ha cercato di mescolare le carte addebitando alla Municipalità responsabilità che, nei fatti, non abbiamo. Abbiamo reiterato la richiesta urgente d'incontro - ha poi concluso il presidente della VII Municipalità - ci aspettiamo che stavolta il Comune si ricordi che anche Secondigliano è Napoli».
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