Case di lusso: richieste boom in tre quartieri di Napoli

Chiaia, Posillipo e Vomero: sono i quartieri napoletani da sempre associati, dati alla mano, al mercato immobiliare di lusso. Un'evidenza non smentita dall'ultima ricerca della Santandrea Luxury Houses, branch di alta gamma del Gruppo Gabetti, secondo la quale non si arresta il trend di crescita delle compravendite di appartamenti di pregio. Tre zone geografiche non corrispondenti alle municipalità in cui oggi rientrano che complessivamente riuniscono circa 112mila residenti, circa l'11,5% dei 968mila dell'intera città censiti dall'Istat nel 2017. È dunque in questi tre quartieri che si concentrano gli immobili di lusso del capoluogo campano, un mercato che non ha mai veramente conosciuto la crisi. 

«Negli ultimi anni abbiamo registrato un fisiologico assestamento per quanto riguarda i prezzi - spiega Ivan Mascolo, responsabile Santandrea per Napoli ma mai un reale crollo». Ma a quali criteri deve rispondere un appartamento perché sia definito di pregio? «Sicuramente il contesto che circonda l'immobile, la sua efficienza energetica ma anche il profilo condominiale, l'esposizione, le pertinenze prosegue Mascolo . La vigilanza per esempio: quella che un tempo era considerata un onere, oggi è invece espressamente richiesta da tutti i potenziali acquirenti di questa nicchia di mercato. Chi cerca immobili di lusso non tiene tanto in considerazione il fattore costo quanto la loro funzionalità. Ecco perché ai proprietari consigliamo sempre di riqualificare non solo l'appartamento ma l'intero condominio, sfruttando aree comuni per la sosta delle bici elettriche, per esempio, o per attività ludiche». Tra i fattori penalizzanti, invece, figurano in cima alla lista la presenza di elementi di degrado nel contesto circostante e la vicinanza a fonti di rumore.

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