Napoli. Carcere, sovraffollamento
e degrado, esperti a confronto

Napoli. Carcere, sovraffollamento e degrado, esperti a confronto
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 12:57
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Il Movimento «Orgoglio campano» e l’associazione di volontariato «Figli di Barabba» organizzano un convegno sul tema del «Sovraffollamento e degrado, carcere e territorio da emarginazione a integrazione». L’iniziativa si terrà  giovedì il 19 ottobre, alle ore 19, presso la sala teatro dei salesiani «Don Bosco» di Napoli in via Don Giovanni Bosco 8. All’iniziativa interverrà l’onorevole Clemente Mastella, sindaco di Benevento e già Ministro di Grazia e Giustizia. I lavori saranno aperti da Anna Ulleto, consigliere comunale di Napoli.  Al dibattito interverranno Samuele Ciambriello, Garante dei detenuti della Regione Campania; onorevole Michela Rostan, componente della commissione Giustizia della Camera; avvocato Francesco Urraro del foro di Nola; Giovanni Corona, magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale “Napoli Nord”; avvocato Maria Chiara Parisi, presidente associazione “Figli di Barabba”; Teresa Fusco, psicoterapeuta minori area penale; avvocato Antonio Parisi, volontario presso il l’istituto penitenziario di Secondigliano; don Franco Esposito, direttore dell’ufficio diocesano Pastorale Carceraria; Espedito Pistone, giornalista.


Le conclusioni saranno affidate all’avvocato Pasquale Marrazzo, portavoce di «Orgoglio campano». Il dibattito sarà moderato da Franco Buononato, giornalista de «Il Mattino», responsabile della Redazione di Benevento. Inoltre, durante il confronto sono previste testimonianze dirette dell’associazione «Figli di Barabba» e di importanti figure che operano nelle carceri della Campania. Un dibattito che in questi giorni ha trovato spunti nel carcere minorile di Airola. «Si tratta di un’iniziativa nata per promuovere l’integrazione tra diversi soggetti e diversi sistemi che si misurano sul versante della legalità e del sociale sullo sfondo di un modello di società inclusiva che vive la differenza come risorsa – dichiara Vincenzo Nocerino, segretario nazionale di Orgoglio campano».


Una serata di dibattito e di studio, con esperti di primo livello, sulla questione carceri in Italia, sulla vita del detenuto dietro le sbarre e per il loro futuro, quando, pagato il debito con la società, deve tornare a fare i conti con la normalità, reinserisi in famiglia, nei luoghi di lavoro e nel sociale.
Un punto, questo, da sempre all’attenzione di esperti ed operatori del settore e che giustamente muove le «corde» dei volontari, di chi si batte per una giustizia giusta, senza preconcetti e inutili vessazioni, dove il detenuto è una persona, un uomo o una donna, che deve essere trattato sempre con la massima attenzione e umanità.
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