Capodanno al Plebiscito, sul palco anche Sepe con il gruppo di «Capitan Capitone»

Capodanno al Plebiscito, sul palco anche Sepe con il gruppo di «Capitan Capitone»
di Valerio Esca
Sabato 2 Dicembre 2017, 11:04
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Non solo i Terroni Uniti, al concertone di Capodanno in piazza Plebiscito ci sarà anche Daniele Sepe con il supergruppo di Capitan Capitone. Un progetto, quello di Sepe, di tutt'altra portata artistica. «Capitan Capitone» ha già due album alle spalle e altrettanti tour. I «Terroni» sono nati sull'onda della manifestazione anti-leghista di Pontida dello scorso 22 aprile. Con un'identità più politica, per quanto anche quella di Sepe sia militante. Tra le altre cose, il sassofonista non è nuovo all'esibizione di San Silvestro nella sua Napoli. Due anni fa, per il Capodanno 2016, si era esibito nello show di piazza Vittoria.

Con lui, Dario Sansone, Andrea Tartaglia, Marcello Coleman, Roberto Colella, Tommaso Primo, Sara Sgueglia, Robertinho Bastos, Claudio «Gnut» Domestico, Alessio Sollo, Shaone, Speaker Cenzou, Pepp-Oh, Nero Nelson, Raffaele Giglio. Insomma, sul palco del Plebiscito si alterneranno decine di artisti. Da qui nasce la necessità di mettere in piedi un'organizzazione meticolosa, che sembra tutt'altro che semplice. «Capitoni» e «Terroni» pare stiano già litigando tra loro, per questioni di scalette e tempi di durata delle esibizioni. Una bella gatta da pelare per i direttori artistici, che dovrebbero essere Massimo Jovine e Gianni Simioli. 
 
Tra i due collettivi musicali ci sono comunque elementi di contatto. Basti pensare a Tartaglia, Gnut, Colella (della band la Maschera). Insomma, i presupposti per un Capodanno con i «fuochi d'artificio» ci sono tutti. Al Comune di Napoli la fuga di notizie pare non sia piaciuta e ci tengono a far sapere: «L'idea è molto interessante, ma si è ancora in una fase embrionale». Dovrebbe essere intanto pubblicata lunedì la doppia manifestazione di interesse: una per il Plebiscito, l'altra per i palchi sul lungomare Caracciolo. La radio che riuscirà ad assicurarsi il Capodanno sul lungomare potrebbe essere alla fine la stessa che guiderà i napoletani nel veglione 2018 dal palco del Plebiscito, dove per mezzanotte è atteso anche il sindaco de Magistris. Per gli artisti si dovrebbe procedere con la chiamata diretta.
 
Sarà comunque un San Silvestro tutto Made in Naples. In queste ore, tra i «Terroni», si sta verificando la disponibilità di tutti gli artisti che completano il collettivo. Al momento, nella lista, figurano: Valerio Jovine, Franco Ricciardi, Valentina Stella, Ciccio Merolla, James Senese, o Zulù dei 99 Posse, Enzo Gragnaniello, M'Barka Ben Taleb. Non ci sarà invece Eugenio Bennato. Il concertone dovrebbe cominciare intorno alle 21,30 e seguirà il format degli anni scorsi. Con il consueto appuntamento pirotecnico intorno all'1,30, da Castel dell'Ovo, e poi dritti fino all'alba con i quattro palchi di via Caracciolo. Il principale sarà a piazza Vittoria per cantautori; a Borgo Marinari i revival anni 70-80; l'angolo latino-americano davanti la sede dell'ex facoltà di Economia e Commercio e a infine Rotonda Diaz la discoteca a cielo aperto.
 

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