Black Friday, record a Napoli: «Giro d'affari da 15 milioni di euro»

Avvio fortunato per il Black Friday partenopeo: affluenza aumentata del 50%, 500mila consumatori campani nei negozi, con il 39% di imprese che hanno aderito alla giornata di sconti contro il 19% dello scorso anno. Secondo le rilevazioni di Confesercenti Campania e Osservatorio nazionale Confesercenti, l'affluenza è stata alta fin dal mattino. La forbice economica si è aggirata tra i 28 e i 35 milioni (di cui circa la metà solo a Napoli), gran parte alle attività tradizionali, ma anche al commercio online, dove si è concentrato il 20% degli acquisti. «Per affluenza e indotto economico il Black Friday è sicuramente positivo - sottolinea Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Napoli e Campania - Ma ad avvantaggiarsene sono stati solo il consumatore e l'e-commerce. Perciò lo accogliamo positivamente se è un prologo alle spese natalizie. Se, cioè, diventa traino per quei consumi. Ieri le nostre imprese non sono riuscite a coprire con gli introiti i costi di gestione e non hanno utili, viste le spese di utenze e dipendenti e una pressione fiscale che non lascia scampo».
 
Negli store delle grandi firme i clienti abituali hanno fatto più acquisti; nei negozi di fascia media sono aumentate le telefonate per conoscere l'orario di chiusura. La spesa media pro capite si è attestata tra gli 80 e i 100 euro per l'abbigliamento, e 200-250 euro per arredo ed elettrodomestici. Restano, però, alcune criticità. «Il fenomeno va regolato - prosegue Schiavo - Va inserito in un periodo meno vicino al Natale e il commercio online dovrebbe sottostare alle stesse regole delle nostre imprese. La politica si interroghi su questi dati: se il consumatore italiano, legittimamente, spende solo quando ci sono i saldi e i Black Friday qualcosa non torna. E va posto rimedio, altrimenti le nostre imprese continueranno a fallire».
 
Oltre a moda ed elettronica, sono sempre più ampi i settori merceologici travolti dal fenomeno, in particolare il comparto profumeria e detergenza. Pioniera fin dallo scorso anno la Gemar Detersivi, tre punti vendita a Capodichino, Pozzuoli e Nola. «Il 2016 ci è servito da test - precisa Marco Russo, responsabile marketing e social - quest'anno ci siamo mossi con oltre un mese di anticipo con un investimento sui social e una ricerca di mercato per capire quali prodotti scontare e dai 10 dello scorso anno siamo arrivati a oltre 50. Eccezionalmente apriremo anche domani a orario pieno: in tutti i nostri negozi ieri mattina avevamo le file all'ingresso e alla cassa». Oggi è invece l'ultimo giorno per aggiudicarsi le offerte di Lagi Group, cartoleria-fumetteria di viale delle Galassie, a Secondigliano. «Oltre a cancelleria, fumetti e gadgettistica manga, organizziamo anche tornei di giochi di carte collezionabili - racconta Giuseppina Vitale, socia insieme a Giovanni Buonocore e Laura Vitale - Abbiamo veicolato gli sconti soprattutto sui social, e abbiamo avuto grande riscontro di like e condivisioni». È già il terzo anno per Gay-Odin, la storica cioccolateria artigianale napoletana, che in città conta 10 punti vendita. «Ci piace pensare di rendere il Black Friday un po' più dolce - spiega l'amministratore Dimitri Maglietta - È bello far capire a tutti che, nonostante la nostra storicità, siamo al passo con i tempi: la nostra promozione è del 30% di sconto sul catalogo online, fino a domani. L'idea non ci ha mai delusi, e in fondo nessuno dei nostri clienti lo hai mai fatto, promozioni o meno». Oggi, invece, Black Saturday in aeroporto: a Capodichino oltre 20 negozi della galleria commerciale opereranno sconti dal 10% al 30% anche nel food & beverage con un ricco calendario di eventi sullo sfondo, fino alle 22. Per l'occasione ha aperto invece i battenti sul lungomare Caracciolo il primo Villaggio contadino, organizzato da Coldiretti: quasi un chilometro e mezzo di mercati, cibo di strada ed esposizioni ad hoc dove è possibile acquistare direttamente dagli agricoltori.