Adolescenti, problematiche, dubbi
e domande: una giornata dedicata

MASSA DI SOMMA.Porte aperte per i ragazzi adolescenti alla clinica Lourdes: domani, 18 maggio, consulenze gratuite per l'AdolescenDay e via all'esperimento della Secret Box, un progetto che prevede di formulare quesiti o dubbi in forma anonima sulle diverse problematiche legate a questa età estremamente delicata, "di passaggio" verso la maturità.

AdolescenDay è la Giornata dedicata agli adolescenti, alle loro esigenze, alle loro aspettative e soprattutto alle loro infinite risorse. L'evento offrirà per tutta la giornata programmi di educazione sessuale con un approccio olistico, basato sul concetto di sessualità come diritto e bene della persona, fondato sulla conoscenza e realizzazione del sé e quindi sullo stare bene sia individualmente sia nelle relazioni con gli altri. La Casa di cura Nostra Signora di Lourdes quale polo di riferimento territoriale di alta qualità per la maternità e per la elevata specializzazione dovuta al primo ambulatorio di Sessuologia Clinica di tutta la Campania, ha voluto fortemente aderire alla iniziativa.

La struttura, in via Tullio Boccarusso aprirà, quindi, le porte ai ragazzi adolescenti organizzando un incontro intitolato “Adolescenti, sviluppo, sesso e amore. Istruzioni per l’uso”. L’evento è gratuito ed i ragazzi avranno l’opportunità di incontrare  diversi esperti - la pediatra Giovanna Liguoro, l’urologo Mario Iacone e la ginecologa e sessuologa Raffaella De Simone - ed affrontare con loro un dibattito aperto sulle tematiche più urgenti e sensibili per l’età adolescenziale: pubertà, cambiamenti del corpo, menarca, innamoramento, prima volta, contraccezione, malattie sessualmente trasmesse (AIDS, Papilloma virus, Epatite B e C..), gravidanza, aborto.

L’incontro prevederà  l’utilizzo di uno strumento educativo chiamato "Secret Box" (la scatola dei segreti), attraverso la quale i ragazzi potranno formulare domande in forma anonima che riceveranno risposta pubblica all’apertura dalla box, condividendo così in comunità gli interrogativi e poi la loro risoluzione.

«Il lavoro integrato tra professionisti e la sensibilizzazione su tematiche che rappresentano ancora un grande tabù nella nostra società, è la chiave giusta per accogliere i bisogni dei ragazzi, i nostri adolescenti così complicati ma straordinari, talvolta disorientati e confusi quando si parla di sesso e amore - spiega la sessuologa Raffaella De Simone - la nostra clinica aprendo le porte ai ragazzi, con una iniziativa di grande valore culturale, preventivo e sociale, sta puntando sul futuro rendendo gli adolescenti protagonisti, liberi di esprimersi a 360 gradi, manifestando serenamente la propria  personalità, sta cercando di dare un contributo importante ed innovativo sul territorio ma soprattutto sta riconsegnando metaforicamente ai ragazzi il diritto al futuro, un futuro fatto di benessere psicofisico e sessuale, di conoscenza e realizzazione di sé».  Instaurare, dunque, un codice di comunicazione efficace tra ragazzi e adulti, genitori, famiglie, insegnanti, educatori,  Enti, istituzioni «è il punto di partenza per diffondere la conoscenza sia dei servizi, sia dei professionisti come noi - conclude la sessuologa - che possono farsi carico del benessere e del disagio dei ragazzi, restituendogli l’opportunità di una vita affettiva e sessuale più consapevole, più sicura e più felice».