Leo Gullotta, Napoli e l'Alzheimer
in «Lettere a mia figlia»

Leo Gullotta, Napoli e l'Alzheimer in «Lettere a mia figlia»
di Francesca Cicatelli
Giovedì 10 Novembre 2016, 18:14 - Ultimo agg. 19:01
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Napoli e la Campania nella nuova pellicola di Giuseppe Alessio Nuzzo con Leo Gullotta.  L’attore siciliano racconta l’Alzheimer in “Lettere a mia figlia”, film breve in concorso ai David di Donatello 2017, in cui interpreta un anziano padre che racconta la malattia alla figlia attraverso intense lettere. Girato tra il capoluogo campano e la provincia è prodotto da Pulcinella Film in collaborazione con Paradise Pictures. Una pellicola che anticipa l’uscita in primavera del primo lungometraggio di Nuzzo intitolato “Le verità” con Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff e la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta.
 



«La storia che si racconta è quella di un uomo che ha vissuto la sua vita gioiosa in famiglia con la moglie e la bambina che diventerà presto donna – racconta Gullotta – In questo percorso lo aggredisce la malattia che porterà lui e la sua famiglia ad attraversare un dolore quasi “cosciente”». La pellicola, presentata da Gullotta al Premio Penisola Sorrentina 2016 e in selezione ufficiale al Punti di vista Film Festival di Cagliari, verrà proiettata martedì 29 novembre alle Giornate Professionali di Sorrento alle 19,30 al Cinema Armida. «Raccontare di una malattia così delicata non è facile – dichiara il regista partenopeo, già direttore generale del Social World Film Festival – Ho ritenuto necessario far trasparire sin dai primi script il rispetto della dignità della persona in quanto tale cercando collaborazione nella stesura della sceneggiatura da parte di scienziati ed esperti in materia».
 

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