Venerdì Santo e la processione degli Incappucciati: l'ultimo cantore ha 82 anni

La processione degli Incappucciati
La processione degli Incappucciati
di Daniela Spadaro
Giovedì 28 Marzo 2024, 16:50 - Ultimo agg. 29 Marzo, 10:22
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 Ha 82 anni Raffaele Molaro, ed è l’ultimo degli antichi cantori. Domani, nel giorno del Venerdì Santo quando a Somma Vesuviana si tiene una delle processioni più antiche del Sud Italia, quella del Cristo Morto, si unirà ai gruppi cantorum per salmodiare il Miserere in latino.

«Oggi è importante la continuità per dare buoni insegnamenti alle nuove generazioni - dice Molaro - la mia sarà la 59esima processione. Avevo 23 anni quando diventai confratello».

Già dalle 19 di questa sera, l’uscita delle tre congreghe: Confraternita del SS. Sacramento, Santissima Maria della Neve e la Santissima Maria della Libera andranno in processione per l'Adorazione degli Altari con tradizionali canti e confratelli con saio bianco.

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Alla stessa ora, domani, l’uscita dall’antica Collegiata, nel cuore della Terra Murata, il Borgo Antico nella Cinta Muraria, la processione: 2000 confratelli, 4 congreghe, 4 gruppi cantorum che intoneranno tutto in latino il Miserere, lungo l’intero percorso, tra le Mura Antiche e il paese, 40 gli elementi che comporranno la banda musicale al seguito della Madonna con il Cristo Morto.

Falò saranno accesi agli angoli dei vicoli e da quella fiamma, i confratelli accenderanno le 2000 candele. «Siamo onorati di omaggiare più di duecento anni di storia – dice il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno.

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