Le torte secondo Renato Ardovino
quando la pasticceria diventa pop

Ospite a Junior Bake Off Italia, il talent show di Real Time appena archiviato, Renato Ardovino, il cake designer made in Italy per antonomasia, è stato accolto come una icona pop dagli aspiranti pasticceri. Con tanto di lacrimuccia da parte di qualche piccola concorrente emozionata di poterlo finalmente conoscere di persona. Un successo che lo accompagna già da qualche anno quando, insieme con l'apprendista-nipote Angelo bucò i casalinghi schermi grazie a «Torte in corso con Renato».

«Come vivo la popolarità? Con calma, molta calma. Non l'ho mai cercata, inseguita con ostinazione, anche perché sono timido. Ho iniziato nella gelateria di mio padre per, poi, gestire insieme con un socio il ristorante del Casino Sociale di Salerno. Fu proprio quest'ultimo che mi fece appassionare alle torte decorate, ad approfondire le tecniche del cake design allora quasi sconosciuto in Italia». Il tutto abbinato ad una forte curiosità ed alla voglia di creare uno stile del tutto personale, qualità che lo caratterizzano: «La mia costante preoccupazione è di non deludere chi mi sceglie. So bene cosa rappresenta la torta in un cerimonia e non solo per noi meridionali. E' il momento che tutti aspettano, che li fa ritornare bambini e rende indimenticabile la giornata. Ecco perché quando incontro il cliente per decidere quale torta preparare non svelo tutto. Mi piace stupirlo con qualche piccola aggiunta personale».

Sorride: «Segreti minimali per una giornata particolare visto che io sia in televisione che nei libri amo condividere esperienze e tecniche accompagnando il pasticcere amatoriale o dilettante alla scoperta del cake design». E, in attesa tornare sui teleschermi con una trasmissione tutta sua si gode il successo del libro «Torte in corso con Renato, quando la pasticceria si fa arte», rieditato in edizione economica da Rizzoli e delle ospitate televisive: «Sono spesso da Vira Carbone che il sabato, su Raiuno conduce Buongiorno benessere dove presento dolci che non fanno a cazzotti con la salute». Tra questi un tortino a basso indice glicemico con farina integrale, uova, pasta di mais, lamponi frullati, panna di soia, formaggio light. Ricetta che va a ruba su internet.

La bontà regna indiscussa nel «Gran Caffè e Torteria», il locale che da più di vent'anni ha in Battipaglia: «Con me lavora tutta la mia famiglia e stiamo per trasferirci in una nuova sede dove offrire ai clienti un servizio sempre più accurato». Lì tra vetrine scintillanti di torte, ben trenta diversa al giorno, dolci, preziose tazze da tè e rare miscele di caffè Ardovino accoglie, quando non è in giro per l'Italia, i suoi clienti: «Tengo molto al rapporto con loro. Soprattutto con i bambini che sono tra i miei fans più convinti. Pensi che arrivano da ogni parte d'Italia; una bambina con il suo papà è venuta da Malta».

Insomma, giornate intense tra set televisivi, show coking, libri ed ore ed ore di lavoro nel laboratorio artigianale: «Mi rilasso in palestra e con qualche ora di corsa nelle strade di Paestum, dove abito. Un paese, il mio magico e ricco di storia. I suoi templi e i suoi colori mi conquistano sempre e mi danno la carica per andare avanti».
Un consiglio «dolce» per San Valentino? «Chi è veramente innamorato sa qual è la torta più adatto. Importante è che il pasticcere sia sincero e l'abbia preparata con il cuore, usando ingredienti di altissima qualità ed un impasto soffice e leggero. La mia preferita? La charlotte ai frutti di bosco: una base molto leggera, crema mascarpone e frutti di bosco scelti accuratamente».