Malazè, un menù per il pomodoro ​a “La Fescina nuova hostaria Flegrea”

Malazè, un menù per il pomodoro a “La Fescina nuova hostaria Flegrea”
Domenica 17 Settembre 2017, 20:33
1 Minuto di Lettura
Ode al pomodoro…Flegreo: il cannellino. Se Pablo Neruda avesse saputo che nei Campi Flegrei si coltiva un pomo d’oro straordinario, sarebbe stato per lui uno dei suoi componimenti. Secondo a nessuno per bontà, bellezza e utilizzo in cucina, il Cannellino Flegreo è al centro di una intensa attività di valorizzazione. Avrebbe poi senz’altro tratto ispirazione dai vini prodotti in questa meravigliosa terra e ne avrebbe fatto un Ode al Vino: la Falanghina e il Piedirosso, vitigni autoctoni coltivati a piede franco in un terroir ricco di tufi cenerei e lapilli che conferiscono alle uve singolari caratteristiche le quali vengono esaltate dalla sapiente vinificazione dell’azienda quartese Cantine Carputo.

Nell’ambito della manifestazione archeo-enogastronomica Malazè, le eccellenze Flegree si sono date appuntamento lunedì 18 settembre a Quarto a “La Fescina nuova hostaria Flegrea” dove gli chef Antonio Apa e Dario De Gaetano presenteranno un menù interamente dedicato al pomodoro ed una selezione delle migliori etichette di Cantine Carputo, tra cui la Falanghina Extra Dry Lapilli, quest’anno selezionata fra i migliori spumanti della Campania. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier di Napoli,parteciperanno Tommaso Luongo e Monica Piscitelli.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA