Al Pastificio Garofalo il 10% di Bertagni: «Pronti per altre operazioni»

Martedì 27 Marzo 2018, 20:43 - Ultimo agg. 10 Marzo, 17:15
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Il Pastificio Garofalo acquisisce il 10% di Bertagni 1882, leader italiano nella pasta fresca con stabilimenti a Vicenza e Avio (Trento). A confermare l'operazione da 13 milioni di euro è l'amministratore delegato dell'azienda partenopea Massimo Menna, presentando il nuovo sito improntato a un'informazione chiara ed esaustiva verso i consumatori in termini di prodotti e materie prime.

L'acquisizione, anticipata a gennaio dalla capogruppo spagnola Ebro Foods che controlla il 52% di Garofalo, è stata appena perfezionata, spiega Menna. «Sono da anni un nostro fornitore, sono il numero uno al mondo nella pasta fresca di qualità premium e abbiamo deciso di rilevare direttamente il 10% di Bertagni 1882, mentre il nostro azionista di controllo Ebro Food ha acquisito il 60%». Il restante 30% di Bertagni 1882 rimarrà invece in una prima fase, per mantenere la continuità aziendale, nelle mani degli attuali soci e manager Antonio Marchetti ed Enrico Bolla.
Bertagni è stata valorizzata nel complesso 130 milioni di euro. Ebro Foods ha rilevato il 60% tramite Panzani, controllata al 100%.

Menna ha sottolineato come l'ingresso in Bertagni rappresenti un «forte investimento della società nella pasta fresca ripiena». Al momento la pasta fresca ripiena a marchio Garofalo è presente in Svizzera e in Francia, un po' meno diffusa in Italia. L'acquisizione della società bolognese potrebbe essere l'inizio di un percorso di espansione dello storico pastificio. «Potrebbero essere possibili acquisizioni sia in Italia sia all'estero, sempre nel comparto food, sia da soli sia in partnership con il nostro azionista Ebro», ha detto infatti il numero uno di Garofalo.
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