«Occorre sfatare il luogo comune secondo il quale il valore del vino dipende solo dal numero di stelle - Sottolinea Christian Marchesini, Presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella - Il vino è un elemento vivo che dipende da molti fattori. Non tutte le annate possono e devono essere 5 stelle. Quello che deve rimanere immutato e riconoscibile è la tipicità e l'identità».Sempre confortanti i dati dell'export, presentati da Denis Pantini di Nomisma, che vedono il 60% dell'Amarone prendere la via dei mercati esteri con Germania e Canada come principali paesi di riferimento.Anche noi abbiamo provato a farci un'idea dell'annata, passando attraverso lo strumento della degustazione alla cieca.
Abbiamo assaggiato tutti i 77 vini (di cui 33 imbottigliati e 44 campioni di botte) per cercare di interpretare la 2012 mettendo alla prova i nostri sensi. Ecco i nostri preferiti.Amarone Classico 2012 Damoli Bruno, Amarone Classico 2012 Tenute Salvaterra, Amarone 2012 Cà dei Frati, Amarone 2012 Viviani, Amarone Classico Monte Danieli 2012 Corte Rugolin, Amarone Classico 2012 Monteci, Amarone Cuslanus 2012 Albino Armani, Amarone Classico San Giorgio 2012 Boscaini Carlo, Amarone Classico 2012 Corte San Benedetto, Amarone Classico 2012 Buglioni. Tra gli imbottigliati le nostre preferenze sono andate a: Amarone Famiglia Pasqua 2012 Pasqua, Amarone Classico 2012 Santa Sofia, Amarone Classico La Rosta 2012- Fratelli Degani, Amarone Classico 2012 Farina, Amarone 2012 Zonin, Amarone Tenuta Cajo 2012 Cà Botta, Amarone Classico 2012 Vigneti di Ettore, Amarone Classico Masùa di Jago 2012 Recchia, Amarone 2012 Massimago, Amarone 2012 Tenute Falezza.