Picchiata dal fidanzato, apre un account su TikTok in cui parla di storie criminali. «Così ho trovato il coraggio di denunciarlo»

Bekah Smith ha preso coraggio di lasciare e denunciare il compagno grazie a un account sui social media in cui parlava di storie criminali. Il 23enne violento è stato condannato a due anni di carcere

Picchiata dal fidanzato, apre un account su TikTok in cui parla di storie criminali. «Così ho trovato il coraggio di denunciarlo»
Picchiata dal fidanzato, apre un account su TikTok in cui parla di storie criminali. «Così ho trovato il coraggio di denunciarlo»
di Cecilia Legardi
Domenica 21 Aprile 2024, 19:21
5 Minuti di Lettura

Bekah, una 34enne di Liverpool, è stata vittima delle aggressioni del compagno Karl per oltre un anno e grazie ai social ha preso coraggio per denunciarlo. Ora vorrebbe che la sua storia fosse d'esempio ad altre donne e parla di violenze domestiche sul suo profilo TikTok

La violenza del fidanzato

Bekah Smith è una donna di 34 anni che vanta più di 50 mila follower sui suoi canali social. Da quasi un anno narra vere storie di crimine nei suoi post su TikTok e occuparsi di questa tematica la ha aiutata a comprendere che qualcosa nella sua relazione col fidanzato Karl Draper non andava.

La tiktoker ha notato che vi era una certa somiglianza tra gli abusi che raccoglieva sul profilo e il modo in cui veniva trattata dal 23enne Karl.

I due si sono conosciuti durante il primo lockdown a Liverpool e da quando hanno iniziato la convivenza nel dicembre del 2020 lui è diventato un maniaco del controllo nei confronti di Bekah: ha cominciato a tenere d'occhio i suoi account social, i messaggi e le ha impedito di uscire con le amiche. Il ragazzo è diventato violento quando lei gli ha rivelato di essere incinta, a febbraio 2022: Karl la ha strangolata due volte nel tentativo di ucciderla ed evitare di prendersi le sue responsabilità di padre, poi ha preso a calci il loro cagnolino.

Pochi giorni dopo il parto cesareo, Karl si è scagliato ancora contro di lei, provocando l'apertura della ferita sul ventre. La 34enne ha scattato delle foto dei lividi che aveva al collo e girato video delle aggressioni, ma non li ha subito mostrati alla polizia. Non appena ha aperto il canale TikTok per parlare di storie criminali, però, ha preso coraggio e ha denunciato il fidanzato alle autorità. «Credo che il mio account mi abbia salvato la vita», ha detto Bekah. «Prima evitavo di raccontare storie di violenza domestica: penso che sapessi, nel profondo, che era perché ero coinvolta in una di esse». 

@itzbekahsmithnew JUSTICE AT LAST. KARL DRAPER sentenced to 2 years in prison. I am posting this status for no other reason other than awareness as I have been silenced during the court process and have heard so much speculation, rumours and untruths. I would now like to share my story. Karl Anthony Draper pled guilty to various counts of domestic violence against me from 2020 until 2023. 5 counts of ABH and 1 count of coercive control. Including attacks by strangulation when I was pregnant, splitting my caesarean scar open shortly after the birth of our son. Black, eye bite marks. Yes the full three years, not ‘just the once’, ‘before the baby’, ‘in the old house’, - no it was various sustained assaults, before, during pregnancy and after birth in presence of our child, in the old house and new house. But if it had of just been the once, it would be one time too many. I was in a relationship with this man from December 2020 until June 2023 however he kept me emotionally hostage until September 2023 by constant threats to take his own life to the point I had no choice but to report this as a concern for his safety. I did not ‘grass’ on him. Plus the fact that everyone knows it’s NOT grassing when it comes to nonces and women beaters. They’re in a league of their own. #domesticabuseawareness #dvsurvivor #endviolenceagainstwomen ♬ original sound - Bekah Smith

Il racconto di lei

Karl Draper è stato arrestato e si è dichiarato colpevole per i capi d'accusa che gli sono stati rivolti. Adesso Bekah Smith racconta gli episodi di violenza con più lucidità: «È diventata una relazione terribile da quando si è trasferito qui. Mi ha isolato da tutti, monitorava i miei social media e non mi permetteva di pubblicare nulla. I miei amici e la mia famiglia non sapevano quanto fosse grave; non me ne rendevo conto neanche io». ha dichiarato. «Ero costantemente nervosa, ma mi sentivo emotivamente ricattata».

La ragazza, appassionata di racconti gialli e storie del crimine, pubblicava video su vicende realmente accadute nel Regno Unito. E anche questo a Karl non piaceva: «Mi vedeva guadagnare follower e acquisire più fiducia, ed era contrario». Così Bekah ha lasciato Karl ma lui si è ripresentato nella loro casa minacciandola di suicidarsi. Il processo contro il ragazzo è stato più rapido grazie alle fotografie delle aggressioni scattate dalla donna e ora parla apertamente di violenze sessuali e domestiche, nella speranza che nessuna donna debba più sperimentare quello che ha vissuto lei. 

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