CASTELFRANCO - Era appena sceso dal treno quando ha accusato, sulla banchina delle stazione di Castelfranco, una fitta al petto. Si è accasciato sulla pensilina, faceva fatica a respirare, ma in pochi si sono accorti di lui fino alla segnalazione di un viaggiatore e all'allarme lanciato, poco dopo le 22, dal capotreno. I soccorritori del 118, arrivati in una manciata di minuti al binario 4, hanno fatto di tutto per salvarlo, ma il suo cuore non ha più ripreso a battere. È morto così sabato sera, a causa di un improvviso arresto cardiocircolatorio, Marcello Mormile, 33 anni, deejay, direttore artistico del Nu Fest e responsabile social media di Veneto Jazz, una delle più importanti associazioni del Nordest che promuovono eventi artistici e musicali, di cui è presidente il padre Giuseppe Momo Mormile. A nulla sono valsi i tentativi degli operatori di salvargli la vita nonostante i lunghi tentativi di rianimazione.
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LA TRAGEDIA Marcello Mormile, originario di Asolo ma cresciuto nella Castellana, a Vedelago, affiancando assieme alla sorella Rebecca l'attività artistica e di promozione culturale del padre, da qualche tempo si era trasferito in Toscana, a Firenze, dove abitava.
IL CORDOGLIO Marcello Mormile, dopo gli studi al liceo Giorgione di Castelfranco, aveva fatto della sua passione, la musica, un mestiere. Era direttore artistico del festival di musica elettronica Nu Fest oltre che deejay e membro dello staff di Veneto Jazz, l'associazione di papà Momo, con la quale aveva da sempre collaborato attivamente. Decine i messaggi di cordoglio apparsi nella giornata di ieri sulla sua pagina Facebook, compreso quello di sua mamma, Paola Cantini, che ha voluti ringraziare tutti gli amici di Marcello. «Cari amici, io sono la mamma di Marcello. So quanti siete che lo amate e lo apprezzatela sua solarità, la sua gioia di vivere, la generosità e soprattutto la profonda sensibilità. Il dolore che proviamo io, la sua adorata sorella e il suo papà è immenso, come il suo sorriso. E con la musica le chiacchiere e i viaggi, lui si appresta a intraprendere quello più importante. Vi abbraccio tutti forte». Il cordoglio anche nella pagina di Veneto Jazz: «Oggi non c'è musica».