Pamela, Oseghale trasferito nel carcere di Ascoli Piceno

Pamela, Oseghale trasferito nel carcere di Ascoli Piceno
Sabato 17 Febbraio 2018, 23:09 - Ultimo agg. 23:16
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È stato trasferito in serata nel carcere di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno, da quello di Montacuto (Ancona) dove si trovava detenuto, Innocent Oseghale, 29 anni, uno dei tre nigeriani (anche gli altri sono ad Ancona) fermati per la morte di Pamela Mastropietro a Macerata.

 Prosegue senza sosta l'indagine dei carabinieri di Macerata alla ricerca di ogni dettaglio che aiuti a chiarire precise responsabilità e ruoli degli indagati per la morte di Pamela Mastropietro, la 18enne romana fatta a pezzi e ritrovata in due trolley a Pollenza. Il cerchio dell'inchiesta coordinata dal procuratore Giovanni Giorgio sembra comunque chiuso attorno ai quattro nigeriani indagati, in particolare ai tre fermati: Innocent Oseghale, 29 anni, residente nell'appartamento dove la ragazza sarebbe stata uccisa e smembrata, Desmond Lucky, 22 anni, chiamato in causa dall'altro come pusher di eroina per la giovane, e Awelima Lucky, 27 anni, bloccato con la moglie durante la fuga a Milano. Nell'ordinanza di convalida del fermo di Lucky e Awelima - fermati dopo Oseghale per omicidio volontario, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere - il gip Giovanni Maria Manzoni avalla la tesi dell'omicidio, ipotizzando due coltellate al fegato e il soffocamento, in base alle risultanze preliminari dell'autopsia sul corpo, mutilato forse per nascondere un precedente rapporto sessuale. E conferma i gravi indizi di colpevolezza per i tre fermati, collocati intorno alla scena del delitto nel pomeriggio del 30 gennaio dalla scia dei telefoni e da chiamate che indicano una presumibile presenza in via Spalato 124. 

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