Quando era un bambino la sua passione erano le minimoto, poi da adolescente un nuovo amore, i videogame. Ma per Francesco Azzalini, giovanissimo, la vita è diventata in salita e durante gli anni del liceo, è iniziata la lotta contro la leucemia. Per due volte ha combattuto contro il male, circondato dall'affetto della famiglia, degli amici, dei compagni di classe, ma quel male non gli ha lasciato scampo.
Tifoso di Valentino
Francesco a 12 anni era un piccolo campione delle mini-moto ed un grande tifoso di Valentino Rossi, che aveva conosciuto, ma la sua curiosità lo ha portato alla musica, ed infatti faceva parte di un gruppo rock dove suonava la chitarra, che aveva imparato a suonare grazie a un amico; poi il liceo artistico, dove nonostante le cure per la leucemia è riuscito a diplomarsi.
Il sogno dei videogame
Ora stava frequentando un master in grafica, con l'obiettivo di creare un videogame. Dopo la morte di Francesco la comunità di Vallà in provincia di Treviso, è stretta nel dolore intorno ai famigliari del 21enne, mamma Elena e papà Marco, oltre al fratello Nicola.