Foligno, caccia ai ladri col frullino: spaccano cassaforte e fuggono con 70mila euro tra denaro e preziosi

Foligno, caccia ai ladri col frullino: spaccano cassaforte e fuggono con 70mila euro tra denaro e preziosi
di Giovanni Camirri
Sabato 8 Dicembre 2018, 18:51 - Ultimo agg. 19:15
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Furti nelle abitazioni, gli assalti vanno in scena tra le 18 e le 20. E ce ne sono stati anche 6 in un’ora, uno ogni 10 minuti. E c’è chi s’è ritrovato la cassaforte tagliata col frullino, con conseguente sparizione di denaro e preziosi per 70mila euro, e chi, invece, derubato per la terza volta ha visto i ladri “accontentarsi” dell’argento visto che l’oro era stato depredato nei due presidenti raid. Il primato nella concentrazione di furti in quella fascia oraria lo si è avvenuto nei giorni scorsi quando nell’arco praticamente di un’ora sono stati segnalati sei furti, uno in media scoperto ogni 10 minuti, a carabinieri e Polizia che hanno effettuato i conseguenti sopralluoghi e avviato le indagini del caso. Il blitz della cassaforte violata è avvenuto a ridosso del centro storico.

I ladri, con ogni probabilità ad agire sono state più persone, sono entrati in azione dopo aver infranto una finestra. Arnesi al seguito hanno individuato il forziere e con un frullino hanno spaccato tutto impossessandosi di denaro contante e preziosi conservati nella cassaforte. Un caso che ha fatto la differenza, quantomeno dal punto di vista dell’orario, è quello di un furto messo a segno, sempre con cassaforte spaccata col frullino, ma con un bottino meno ingente rispetto all’altro furto. La scelta della fascia d’orario tra le 18 e le 20 viene prediletta in quanto corrisponde al momento in cui la gente esce per fare due passi, per l’ora dell’aperitivo o per fare compere. Stavolta però il raid ladresco è andato in scena tra le 22.30 e le 23. Stessa tecnica col frutto  con i bandititi del tutto non curanti del fatto che in questo caso come negli altri, le case visitate non sono abitazioni isolate, ma hanno residenze e palazzi vicini o spesso si tratta di appartamenti che si trovano in condomini . Qualcuno avrebbe avvertito rumori strani ma avrebbe pensato a qualche lavoro urgente in casa. Le indagini condotte rispettivamente da carabinieri e polizia sui diversi episodi mirano intanto ad individuare una sorta firma degli autori, riassunta nel modus operandi, utile a capire se ad agire sia stata sempre la stessa banda. Il fatto inoltre che chi agisce si muova “a pettine” razziando due tre case nella stessa zona per poi spostarsi verso altri quartieri e senza curarsi di poter essere notati, tanto è infatti il rumore che viene causato, farebbe pensare ad un’azione messa a segno da predatori pendolari che arrivano, depredano e poi tornano verso le rispettive basi spesso fuori regione. Al momento però si tratta di mere ipotesi. Da parte delle forze dell’ordine è il consiglio è il solito: segnalare qualsiasi situazione strana ai numeri di emergenza 112 e 113.
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