Tim Cook a Napoli: laurea honoris causa per il manager di Apple

Tim Cook a Napoli: laurea honoris causa per il manager di Apple
di Mariagiovanna Capone
Martedì 20 Settembre 2022, 07:05 - Ultimo agg. 21 Settembre, 07:25
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Tim Cook, Ceo della Apple, sarà a Napoli il 29 settembre. Due le occasioni per una visita attesa fin dal 2016: ricevere la laurea honoris causa in Innovation and International Management dall'Università degli Studi Federico II e visitare la Apple Developer Academy. La cerimonia ufficiale avverrà come al solito nell'Aula Magna Storica della ateneo federiciano e verrà trasmessa in diretta su YouTube, mentre dopo gli interventi del rettore Matteo Lorito, del direttore del Dipartimento di Economia Management e Istituzioni Adele Caldarelli, della Laudatio Academica e della Lectio Magistralis di Cook, ci si sposterà tutti a San Giovanni a Teduccio. Qui ad accogliere il Ceo di Apple sarà Giorgio Ventre, direttore scientifico Apple Developer Academy, che lo porterà finalmente nelle sale vista Vesuvio dove inizieranno proprio in questi giorni i corsi del nuovo anno accademico per circa 300 studenti del primo e secondo ciclo di studi che ieri hanno ricevuto l'ambito invito e potranno incontrare il loro guru. 

Decidere la data non è stato affatto facile.

Infatti tra l'iter burocratico che va seguito e gli impegni di Cook, sono trascorsi circa sette mesi. Il rettore ha trasmesso al Ministero dell'Università a marzo (che ha competenza di autorizzazione) la delibera del Consiglio di Dipartimento che ha approvato la proposta di conferimento del titolo honoris causa, unitamente alla documentazione istruttoria e al parere del Nucleo di Valutazione. Dopo la Worldwide Developers Conference di giugno, lo staff del Ceo ha fatto sapere alcuni possibili date agli uffici del rettore della Federico II e se fine luglio si profilava come una data probabile, tutto è saltato per via di alcune indiscrezioni sulla società, entrambe smentite: un rallentamento delle assunzioni (che avrebbe potuto provocare un calo in borsa) e la produzione degli iPhone 14 a rischio per via delle tensioni Cina-Taiwan, essendo quest'ultimo il Paese produttore dei microchip. Anche settembre è stato un mese ricco di impegni, c'è stato il «Far out» ossia la presentazione ufficiale dei nuovi prodotti Apple, e la visione dell'andamento delle prenotazioni.

 

Lo staff della sicurezza di Apple ha visitato più volte il campus dell'Academy e solo la settimana scorsa ha dato l'ok. Da ieri quindi è iniziata la caccia agli inviti che saranno inviati a un numero molto limitato di personalità accademiche, politiche e culturali. Tra loro sicuramente il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, fautore della Apple Academy quando era rettore, che con Luca Maestri, vice presidente e Cfo di Apple (cioè nel nutrito gruppo dei numeri due della società di Cupertino), ha avuto un rapporto strettissimo, e l'unico della Leadership Apple ad aver visto gli spazi di San Giovanni oltre a Lisa Jackson. L'attesa più grande è per il discorso che farà agli studenti. Indimenticabile quello del 2015 alla Bocconi, quando ormai era sicuro l'investimento in un'Academy a Napoli, in cui esclamò ai giovani in sala: «Siete cittadini non solo dell'Italia ma cittadini del mondo e la vostra voce può essere udita in tutti i continenti. Usatela. Fatevi sentire!». Con quel «Speak up» detto alla fine che ha accompagnato la Generazione Z che non ha mai avuto paura di far sentire la propria voce. 

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