Sud 4.0, la Campania sul podio:
banda larga e lotta al digital divide

Sud 4.0, la Campania sul podio: banda larga e lotta al digital divide
di Rossella Grasso
Lunedì 27 Marzo 2017, 14:37 - Ultimo agg. 14:57
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L’industria italiana sta vivendo un delicato momento di transizione verso il 4.0. La Campania come sta reagendo a questa novità? Se ne è discusso durante il Forum dal titolo «S.U.D. 4.0: dalla terza rivoluzione industriale verso l’industria 4.0» organizzato da Unicredit nella sede dell’Università Federico II di via Partenope. All’incontro ha partecipato il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, intervistato dal direttore del Mattino Alessandro Barbano e da quello del corriere del Mezzogiorno Enzo D’Errico.
 

Due tavole rotonde hanno ospitato industriali, sociologi e istituzioni pubbliche per fare il punto sulla quarta rivoluzione in Italia e in particolare nel Mezzogiorno, osservando il cambiamento sotto vari punti di vista. Riccardo Masoero, Business Strategy di UniCredit ha esposto alla platea uno studio che ha messo in luce punti di forza e debolezze del Mezzogiorno. Ne è venuto fuori un quadro in chiaroscuro: da una parte bisogna lavorare molto sulla cultura dell’industria 4.0, dall’altra una regione come la Campania è prima in classifica per diffusione della banda larga e della lotta al digital divide.

Allargando lo sguardo sembra invece che l’Italia sia in ritardo rispetto al resto dell’Europa. L’Italia è infatti quart’ultima in Europa per lo sviluppo digitale, ampiamente al di sotto della media europea e dietro solo a Paesi quali Grecia, Bulgaria e Romania. Solo il 15% delle imprese italiane è raggiunto dalla banda ultra-larga, contro il 32% della media europea, mentre l’11% delle aziende si è attrezzato per vendere online i propri prodotti, contro una media Ue del 20%.

Nel quadro di un Paese in ritardo, il Sud invece sembra all'avanguardia sotto alcuni aspetti: il Mezzogiorno, infatti, con l’11,8% di imprese che utilizzano i canali online per la vendita dei propri prodotti, è sopra la media italiana e supera il Centro (9,5%) ed il Nord Ovest (10,7%), mentre è indietro solo al Nord Est (12%). Le regioni del Sud inoltre nel 2016 risultano essere nei primi cinque posti della classifica nazionale per percentuale di popolazione raggiunta a 30 Megabit per secondo, con la Calabria al primo posto (76%), la Campania al secondo (65,2%), la Puglia al terzo (53,8%) e la Basilicata al quinto (42%), sopra la media italiana del 35,4%.
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