Startup Weekend a Salerno: «Scommettiamo sui giovani»

Startup Weekend a Salerno: «Scommettiamo sui giovani»
di Barbara Landi
Venerdì 24 Marzo 2017, 21:25
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"Stiamo scommettendo sui giovani. I nostri talenti non sono inferiori a nessuno. Il nostro dovere é metterli in condizione di esprimere al massimo le proprie potenzialità sui nostri tetritori". Una sfida per l'innovazione, quella raccontata da Roberto De Luca, assessore al Bilancio e allo sviluppo del comune di Salerno in occasione dell'inaugurazione di "StartUp Weekend Salerno".
 



Tre giorni, dedicati allo sviluppo dell'imprenditorialità innovativa, ospitati in un luogo simbolo, Palazzo Fruscione, già sede del distretto ad alta tecnologia per i beni culturali "Databenc": uno sorta di spazio fisico che mette in connessione passato storico della città di Salerno e nuove frontiere tecnologiche attraversi i linguaggi del contemporaneo. "Per questo week end Salerno sarà fulcro, capitale dell'innovazione - insiste De Luca - Ci riempie di orgoglio riuscire a portare qui un format internazionale. La nostra città sta crescendo sullo scenario nazionale. Quest'iniziativa si inserisce in uno scenario più ampio che stiamo cercando di disegnare. Non basta più il singolo premio. L'obiettivo é creare un ecosistema per l'innovazione e le start-up. Abbiamo inaugurato di recente Fabbrica Salerno, stiamo tentando di riacquisire la gestione dell'incubatore e in contemporanea stiamo ragionando con Invitalia per attrarre investimenti e creare uno sportello ad hoc. Il solo talento non basta, serve sudore, sforzo, sacrificio, tanta passione e soprattutto molta cazzimma per mettersi in gioco. Farcela qui al sud vale il doppio".

Alla sua prima uscita pubblica, dopo la recente nomina come neo presidente di Confindustria Giovani Campania, Francesco Palumbo, che ha invitato i giovani presenti alla conferenza di inaugurazione ad avere il coraggio di osare. "Gli innovatori di oggi rappresentano le imprese del futuro.
La rivoluzione industriale 4.0 che gli industriali hanno già messo in campo rappresenta l'unico motivo per cui possiamo intravedere segnali positivi all'orizzonte - spiega Palumbo - In Campania é tutto più difficile, ma le aziende continuano ad investire perché credono nel potenziale di questo territorio". L'11per cento del patrimonio nazionale d'impresa è realizzato, infatti dai giovani. Di questo il 37per cento proviene dalMezzogiorno, di cui il 50per cento dalla Campania, in particolare attraverso le start-up. "Adesso é importante creare un meccanismo virtuoso per le le start-up, che spesso non sopravvivono al primo anno di vita. Il problema non è il finanziamento per il sostentamento, ma la possibilità di seguire l'idea nella sua fase di implementazione reale, nella gestione e nell'approccio al mercato. Lo scopo fondamentale é far vivere le aziende innovative nel tempo", conclude il giovane vertice di Confindustria. Intanto ha registrato già il sold out la versione salernitana di "StartUp Weekend ", con oltre cento partecipanti, tra designers, sviluppatori e marketer che avranno la possibilità di presentate le proprie idee innovative e creare il proprio team di lavoro con il supporto di coach esperti nei diversi settori. "Una start up in 54 ore é possibile - spiega Francesco Serravalle, tra gli organizzatori dell'evento - Proveremo a dare ai ragazzi i supporti per trasformare un'idea in qualcosa di concreto. La sfida reale sarà da lunedì, con lo sviluppo concreto delle idee e la creazione della community degli innovatori a cui aspiriamo". 
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