Startup (Re)Made in Italy:
la tradizione in chiave 4.0

Startup (Re)Made in Italy: la tradizione in chiave 4.0
di Rossella Grasso
Mercoledì 11 Luglio 2018, 14:11
3 Minuti di Lettura
Parte da Napoli il tour (RE)made in Italy, promosso dalla job community Wwworkers.it con il sostegno di Google, eBay e Edison. Dopo aver proposto con il Wwworkers Camp alla Camera dei Deputati le 10 azioni per far avanzare l’economia digitale in Italia e aver raccontato i worktrends dell’economia digitale, la community dei wwworkers inizia un viaggio fisico e in rete sul territorio italiano per raccontare il made in Italy che nasce dalla tradizione, ma che sa migliorarsi con le nuove tecnologie. Prima tappa a Napoli nella sede del Club Nautico della Vela. Un aperitalk, realizzato in collaborazione con l'acceleratore NaStartup e con il Club Nautico Della Vela, per raccontare le storie dei piccoli imprenditori del territorio che stanno ibridando mestieri tradizionali con le nuove tecnologie, dando valore alla tradizione. 

Un made in Italy «reloaded»: quello di sempre, della tradizione, ibridato dalle tecnologie del futuro. È questo il futuro ripensato dai wwworkers, piccoli imprenditori, artigiani, contadini che, con un’alchimia particolare tra tradizione, competenza, ricerca, innovazione, genialità e pensiero laterale, stanno reinterpretando mestieri tradizionali in chiave 2.0. Storie di un’Italia che innova, nonostante il Digital Economy and Society Index (DESI) collochi il Bel Paese al 25° posto in Europa nel 2017. Mentre l’e-commerce continua a crescere: il Consorzio del Commercio Digitale Italiano Netcomm ha registrato che il valore realizzato dall’e-commerce italiano nel 2017 è stato di 23,5 miliardi di euro, mentre la stima per il 2018 è sopra i 27 miliardi di euro, con un tasso di crescita in linea con i precedenti compresi tra i 15 e il 20%. Un’opportunità che però al momento viene colta solo da un 5% delle PMI italiane che è presente con un proprio catalogo di prodotti on line, con il quale realizza circa il 6/7% del proprio fatturato.

Durante l'evento sono state presentate alcune delle più innovative startup come Mistersoccer con Salvatore Fasano, un nuovo modo di insegnare a diventare calciatori ed allenatori con la prima scuola di calcio online. Poi 
Jafood on stage con Fabio Greco è il sistema innovativo di delivery per ristoranti di media e alta gamma. E ancora ColorMe accelerata da Nicola Borrelli, un nuovo social experience che colora i profili utenti tramite test della personalità, Muvidas presentata da Fabio Ambrosiano, un nuovo sistema di intelligenza artificiale integrata a sensori per la raccolta dati per tutti gli smartphones. Infine Keepers con Francesco Amato un'innovativa AI per il parental control. 

Il Progetto 3i (Innovation, Imigration e integration) catturato da Pablo Ramirez, sarà di Bouyagui Konate, originario del Mali co-founder della cooperativa Tobili con sede a Napoli, a presentare il progetto Afritalia MandeTruck «Cucina e cultura in movimento». Si tratta di un truck food multietnico per incentivare l'Intercultura attraverso l’utilizzo della tradizione culinaria di altri paesi come strumento di condivisione in tutta Italia. Grazie a NAStartUp chi ha un’idea-impresa-innovativa può auto candidandosi online su nastartup.it stesso e presentarlo a un vasto pubblico interessato ai temi dell’innovazione.
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