Studente napoletano tra i migliori
laureandi formati da Huawei

Studente napoletano tra i migliori laureandi formati da Huawei
Venerdì 24 Marzo 2017, 15:17
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Si è appena chiusa la quarta edizione del programma di  formazione a cui ha preso parte Gabriele Piscopo, studente di Napoli scelto da Huawei  per partecipare a Seeds for the Future il training program tenutosi in Cina, promosso e finanziato da Huawei, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
 
Durante le due settimane di soggiorno degli studenti in Cina, lo studente di Napoli, insieme ad altri 9 tra i migliori laureandi Italiani, ha partecipato a una serie di momenti formativi tra i quali giornate di training presso il proprio quartier generale a Shenzhen. Il progetto rientra nel quadro di iniziative messe in campo da Huawei per la valorizzazione dei giovani talenti italiani e la creazione di opportunità di incontro fra mondo del lavoro e università.
 
Con questa iniziativa, Huawei dimostra ancora una volta come l’innovazione rappresenti un punto fondamentale per l’azienda che da anni destina tra il 10% e il 15% del proprio fatturato globale alla Ricerca e Sviluppo.

Alla cerimonia di chiusura, svoltasi ieri presso il Huawei Courtyard, una delle strutture dell’azienda a Pechino, sono intervenuti l’Ambasciatore d’Italia in Cina Ettore Francesco Sequi, in qualità di ospite d’onore, e Guo Tianming, Senior Vice President di Huawei, che ha consegnato l’attestato di merito ai dieci studenti italiani protagonisti di questa quarta edizione del programma svoltosi presso il quartier generale di Huawei in Cina, a Shenzhen.
 
«Le giovani generazioni sono il futuro del nostro Paese e pertanto è fondamentale creare per loro le condizioni necessarie affinché siano in grado di guidarne la trasformazione digitale di domani. Il programma Seeds for the Future, nel dare agli studenti la possibilità di affiancare al proprio percorso di studi esperienze concrete in azienda, offre senza alcun dubbio un contributo significativo in questa direzione. Sono lieto di incontrare questi studenti e mi auguro che il progetto possa dare loro numerose opportunità di contribuire alla digitalizzazione del nostro Paese e di collaborare con realtà internazionali stimolanti quale quella cinese», ha dichiarato Ettore Francesco Sequi.
 
Durante il suo intervento, Guo Tianming ha ricordato i molteplici obiettivi di Seeds for the Future quali promuovere il merito e l’eccellenza tra gli studenti nel campo dell’ICT, formare i futuri esperti che guideranno la trasformazione digitale dell’industria, contribuire a colmare il divario di competenze digitali attualmente esistente rispetto alla domanda di figure professionali specializzate nel settore ICT: «Coltivare i giovani talenti è uno degli obiettivi primari di Huawei nell’ottica di promuovere attivamente la crescita economica del Paese e la realizzazione della futura società digitale. La rapida evoluzione del settore ICT ha cambiato profondamente i modelli di business e creato una forte domanda di personale tecnico altamente specializzato da parte delle aziende che stanno affrontando il loro percorso di trasformazione digitale. Con il progetto Seeds for the Future Huawei mira pertanto ad arricchire la formazione universitaria degli studenti di tutto il mondo con opportunità di training sul campo che permettano loro di acquisire una più approfondita conoscenza delle tecnologie di ultimissima generazione per contribuire in futuro alla digitalizzazione dell’industria e dell’intero Paese».
 
Si stima che in Europa, da qui al 2020, circa 800.000 posti di lavoro in ambito ICT resteranno vacanti proprio a causa della scarsa presenza di candidati dotati delle competenze adeguate. Attualmente il 40% delle aziende europee ha dichiarato la propria difficoltà a reperire profili professionali in possesso delle competenze richieste. In Italia, solo il 15% dei lavoratori sarebbe in possesso di tali competenze ma a un livello insufficiente. Con Seeds for the Future Huawei accoglie la sfida delle competenze digitali e, in collaborazione con governo e mondo accademico, contribuisce alla formazione dei giovani talenti italiani con il duplice obiettivo di creare opportunità per questi ultimi e restituire competitività al Paese con vantaggi per l’intera comunità.
 
Durante le due settimane di soggiorno in Cina, gli studenti hanno partecipato a giornate di training presso il quartier generale di Huawei a Shenzhen con focus sulle ultime innovazioni in tema di reti (4.5G e 5G) e sui trend più significativi, dal Cloud all’IoT, da Industry 4.0 a Smart&Safe City. Le lezioni in aula si sono alternate a visite delle diverse strutture dell’azienda tra cui i padiglioni espositivi con i prodotti e soluzioni più innovativi, il centro di produzione e il campus. Il viaggio è poi proseguito a Pechino, dove gli studenti hanno partecipato a una serie di attività culturali presso l’Università di Lingua e Cultura Cinese. Al loro rientro in Italia gli studenti verranno infine inseriti nel circuito di recruiting interno di Huawei con possibilità di effettuare uno stage, sulla base del merito e delle necessità dell’azienda.
 
Nel corso del loro soggiorno in Cina, gli studenti hanno condiviso i loro pensieri ed esperienze su www.seedsforthefuture.it, sito dedicato all’iniziativa lanciata in Italia nel 2013 e blog ideato per offrire una testimonianza tangibile del viaggio.
 
L’edizione italiana di Seeds for the Future si è svolta nell’ambito della più ampia iniziativa CSR di Huawei declinata su scala globale che ben rappresenta l’impegno dell’azienda ad accogliere la  sfida posta dalla carenza di competenze digitali, attraverso l’offerta di un’esperienza professionale interculturale, e la valorizzazione dei propri investimenti in Ricerca & Sviluppo, settore in cui Huawei ha investito nel 2015 9,2 miliardi di USD, circa il 15% del proprio fatturato globale. Seeds for the Future è stato finora implementato con successo in 96 Paesi di tutto il mondo coinvolgendo circa 2.700 studenti. Solamente in Europa, 27 paesi sono stati coinvolti dal suo lancio nel 2011 e più di 700 giovani europei hanno partecipato al programma contribuendo inoltre alla realizzazione del Manifesto per l’Europa digitale di domani. Il documento, consegnato lo scorso novembre al Vice Presidente del Parlamento Europeo Anneli Jäätteenmäki, vuole essere un invito ai decision maker europei a intraprendere le giuste iniziative per la creazione di un futuro dove le nuove tecnologie digitali rappresentino il motore della crescita e dello sviluppo.
 
Il programma Seeds for the Future 2017 in Italia è stato realizzato anche grazie al supporto di Cathay Pacific Airways, la principale compagnia aerea di Hong Kong.
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