Napoli 4.0: da Scampia
impulso alle professioni del futuro

Napoli 4.0: da Scampia impulso alle professioni del futuro
di Paola Marano
Mercoledì 21 Febbraio 2018, 14:50 - Ultimo agg. 17:50
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Progettisti di reti, giuntisti di fibra ottica, installatori di apparati: sono queste le occasioni di lavoro per i giovani nell'ambito delle telecomunicazioni. I tratti di queste figure professionali del mondo digitale sono stati illustrati stamattina agli studenti dell'ultimo anno dell'ITI Galileo Ferraris da alcuni rappresentanti di Open Fiber, azienda nel mercato all'ingrosso dei servizi in fibra ottica, in occasione dell'incontro «Napoli 4.0 – Prospettive occupazionali a prova di futuro». 

Ad aprire il dibattito, organizzato dalla Ottava Municipalità di Napoli, da Open Fiber e dallo stesso Ferraris, è stato Apostolos Paipais, presidente della autorità cittadina che amministra i quartieri di Piscinola, Marianella, Chiaiano e Scampia: «Prosegue il percorso virtuoso intrapreso dall’amministrazione per sostenere i giovani del territorio, fornendo occasioni di lavoro e formazione mirata. Per il secondo anno consecutivo – ha ricordato il presidente Paipais agli allievi presenti nell’auditorium Esposito  – la Municipalità lavora a stretto contatto con le aziende per creare occasioni di incontro con gli studenti e opportunità lavorative. Lo scorso anno, grazie alla collaborazione con l’Unione Industriale di Napoli, sono state 20 le imprese che hanno dialogato coi ragazzi. Stavolta è toccato invece a Open Fiber relazionarsi direttamente con i giovani del nostro territorio. Questi appuntamenti ci spingono dunque a impegnarci sempre più affinché i nostri studenti possano trovare lavoro nella loro città e possano conoscere le opportunità occupazionali che il mercato del futuro offrirà loro».
 

«L’Istituto, frequentato da quasi duemila studenti che provengono anche da altri comuni limitrofi, oltre a rendersi garante del processo formativo di promozione culturale e civile degli studenti si pone, costantemente, in una situazione di ascolto nei confronti di quelli che sono i bisogni dei giovani. Il “Galileo Ferraris” – ha detto il dirigente scolastico Alfredo Fiore – rappresenta un polo di formazione in grado di offrire modelli comportamentali positivi, nonché spazi di esperienza attraverso i quali condividere momenti ludici, creativi, espressivi e socializzanti. Non è per caso quindi che gli studenti del Ferraris, dotati di una forte carica di “riscatto”, trovano occupazione dopo aver superato l’Esame di Stato. Tutto ciò ha destato l’interesse di molte aziende che, oltre a collaborare con entusiasmo con l’Istituto, hanno progettato e implementato le infrastrutture di networking con le più moderne soluzioni di prodotti tecnologici. Questo ha consentito l’innalzamento del livello delle prestazioni e dei servizi, a vantaggio sia della didattica che della gestione dei processi». E proprio il dirigente scolastico è riuscito a strappare ai due manager dell'azienda presenti in sala la promessa dell'implementazione di un percorso di sinergia tra l'istituto e Open Fiber da delineare attraverso specifici percorsi formativi  all'interno delle classi. Proposta accolta dai due manager presenti all'incontro, che si faranno portavoci della richiesta del preside e dei ragazzi con chi di competenza. 

«Nel panorama delle telecomunicazioni in Italia ed in Europa, Open Fiber vuole mantenere un ruolo da protagonista – ha sottolineato Pasquale Affinito, responsabile gestione operativa Area Sud di Open Fiber - impegnandosi nello sviluppo tecnologico di una rete completamente in fibra ottica, fin dentro le abitazioni e gli uffici. L’obiettivo è quello di costruire una rete che garantisca a tutti, in maniera democratica, velocità e capacità e che renda possibili investimenti nel business legato alle nuove rivoluzioni industriali come Smart City, Smart-Grid, Telemedicina, Internet of Things».

«Lo sviluppo di una rete di telecomunicazioni sul modello FTTH (Fiber-To-The-Home, cioè la fibra fin dentro casa) oltre a creare nuove prospettive di business – ha aggiunto Rodolfo Matteucci, city manager a Napoli di Open Fiber – permette anche lo sviluppo di nuove competenze professionali. È appunto in questo ambito che poli formativi di eccellenza come l’ITI Ferraris, con la collaborazione degli enti locali e la partnership con aziende come Open Fiber, devono investire le proprie energie nel costruire percorsi virtuosi mirati allo sviluppo di queste competenze che possano così agevolare l’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro».
 
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