Cilento, parte il servizio Publicapp:
il pulsante rosa per chi è in difficoltà

Cilento, parte il servizio Publicapp: il pulsante rosa per chi è in difficoltà
di Carmela Santi
Giovedì 19 Aprile 2018, 11:13
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Possibilità a chi si trova in una situazione di immediato pericolo di attivare un alert per massimo tre contatti. Con un semplice click si invia la richiesta di aiuto che consente a chi riceve la richiesta di individuare e geolocalizzare la persona in pericolo. In questo modo potrà soccorrerla o avvertire le forze di polizia. Il sistema consente la geolocalizzazione anche in movimento e traccia di fatto un vero percorso sulla mappa. Inoltre prevede una misura di sicurezza per evitare la disabilitazione in caso di costrizione. Tale misura consiste nell’inserire una password per disabilitare la richiesta di aiuto. Qualora la persona interessata inserisca una password sbagliata, l’alert in apparenza smette di funzionare, di fatto però è ancora attivo.

La funzione è stata ipotizzata per soccorrere persone in difficoltà, immaginiamo una donna che incontra l’ex fidanzato o marito, un incontro con malintenzionati, ecc. I contatti che la persona imposta come “Angel” possono essere massimo tre; nella fase di impostazione del profilo l’utente seleziona l’Angel (papà, marito, migliore amica etc) dalla sua rubrica e a chi viene individuato viene inviato un messaggio nel quale viene nominato “Angel”. Le categorie che potrebbero essere interessate non sono solo le donne ma anche minori che subiscono prepotenze, studenti vittime di bullismo.

Questa funzione, messa a disposizione da Publicapp, è un servizio di utilità offerto al cittadino dall’Amministrazione di Camerota, guidata dal Sindaco Mario Salvatore Scarpitta, che ha adottato l’App grazie all’intuizione del delegato all’Innovazione Tecnologica Domingo Ciccarino. «È un moderno presidio attivo di sicurezza del territorio – fanno sapere da Palazzo Città – uno strumento a disposizione delle donne che possono in questo modo vivere con maggiore tranquillità e sviluppare serene relazioni in città, sapendo che in caso di necessità con un semplice “tap” possono essere allertate le persone di propria fiducia».
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